www.ilpalio.orgwww.ilpalio.org
- IL DIARIO SANESE DI ANTONIO FRANCESCO BANDINI -
“Notizie sulle Contrade e sul Palio (1785 – 1838)”
Trascrizione a cura di G. B. Barbarulli, Contrada della Tartuca, 2009




               
Antonio Francesco Bandini nacque il 12 agosto 1759, in Via delle Cerchia dove abitava il padre Agostino, che fu Priore della Tartuca dal 1765 al 1768. Da giovane Antonio Francesco frequentò lo scrittoio di Ansano Romagnoli. Fu un senese borghese benestante con ambizione alla nobiltà e, per passione, uno straordinario cronista avendo manoscritto un diario annuale dal 1785 al 1838.

(il testo introduttivo continua a piè di pagina)



luglio
1785
agosto
1785
luglio
1786
agosto
1786
luglio
1787
agosto
1787
luglio
1788
agosto
1788



luglio
1789
agosto
1789
luglio
1790
agosto
1790
aprile
1791
luglio
1791
agosto
1791
luglio
1792



agosto
1792
luglio
1793
agosto
1793
luglio
1794
agosto
1794
luglio
1795
agosto
1795
luglio
1796



agosto
1796
luglio
1797
agosto
1797
agosto
1798
agosto
1799
luglio
1800
agosto
1800
luglio
1802



agosto
1802
settem
1803
luglio
1804
16 ago
1804
20 ago
1804
luglio
1805
agosto
1805
luglio
1806



agosto
1806
luglio
1807
agosto
1807
luglio
1808
agosto
1808
maggio
1809
luglio
1809
agosto
1809



luglio
1810
agosto
1810
luglio
1811
agosto
1811
luglio
1812
agosto
1812
luglio
1813
agosto
1813



luglio
1814
agosto
1814
luglio
1815
agosto
1815
luglio
1816
agosto
1816
luglio
1817
agosto
1817



luglio
1818
16 ago
1818
19 ago
1818
marzo
1819
luglio
1819
agosto
1819
luglio
1820
agosto
1820



luglio
1821
agosto
1821
luglio
1822
agosto
1822
luglio
1823
agosto
1823
settem
1824
luglio
1825



luglio
1826
agosto
1826
luglio
1827
agosto
1827
luglio
1828
agosto
1828
luglio
1829
agosto
1829



luglio
1830
agosto
1830
luglio
1831
agosto
1831
luglio
1832
agosto
1832
luglio
1833
agosto
1833



luglio
1834
agosto
1834
luglio
1835
agosto
1835
luglio
1836
agosto
1836
luglio
1837
agosto
1837



luglio
1838
agosto
1838
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  



All’età di 25 anni fu assunto come aiuto-bilanciere presso l’Ufficio Generale della Comunità della Provincia, da dove intraprese una carriera di amministratore pubblico che lo portò ad essere Bilanciere dell’Opera Metropolitana, percettore delle imposte di Santa Fiora e Roccalbegna per il governo francese e di nuovo aiuto-camarlengo della Comunità, andando in pensione dopo cinquanta anni di lavoro. Nel 1789 aveva sposato Cecilia Tanini dalla quale in trenta anni ebbe nove figli, due dei quali morirono in tenera età. Nel 1819, alla morte della moglie si sposò di nuovo ed ebbe un altro figlio. Fu prima Vicario e poi Priore della Tartuca dal 1826 al 1838 e morì nel 1839 all’età di ottanta anni. Dopo di lui anche suo figlio Giovacchino fu Priore della Tartuca (v. Sempre Decenti e Grandiosi, G. B. Barbarulli, Contrada della Tartuca, 2001). Fra le migliaia di notizie che ha manoscritto sono tantissime quelle di ambito contradaiolo, mentre allegati ai volumi ha conservato sonetti, inviti, regolamenti, e manifesti del Palio. Il culto nelle Contrade, le loro Feste Titolari, le vicende degli Oratori, le cronache delle carriere con le frequenti presenze dei governanti al Palio e molti altri eventi contradaioli sono stati l’oggetto della trascrizione.