Luglio 1823
- CHIOCCIOLA -

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14 giugno. Estrazione delle Contrade il dì 20, e sortirono, e quelle che corrono d’obbligo. L’Affisso della Comunità porta che il dì 20 del corrente mese si farà l’estrazione nella stanza della Comunità Civica delle Contrade, e sortirono l’app.sso Oca, Selva e Chiocciola [evidentemente post-scritto]. Quelle che corrono d’obbligo sono Pantera, Aquila, Drago, Onda, Lupa, Torre, e Montone.
20 giugno. Estrazione delle Contrade per il Palio del 2 luglio p.o. In questa mattina doppo le ore dieci nella Stanza della Comunità Civica presente il Gonfaloniere, Priori e Cancelliere è stata fatta l’estrazione delle Contrade. Vedasi in questo a 89 sotto il dì 14 giugno quelle che corrono d’obbligo, e le altre che sono sortite nella d.a estrazione.
30 d. Dati i cavalli per la Corsa del 2 luglio. Ieri siè [si] diedero i cavalli per la Corsa del due luglio, e furono scelti nel Cortile del Fiscale secondo il consueto, e poi la tratta fù fatta alla Porta Comunitativa come gli altri anni.
2 luglio. Anedotti seguiti nel Palio del 2 luglio 1823, e ruberia d’una Contrada. In quest’oggi Carriera nella Piazza del Campo, essendo entrate le Contrade alle ore sei, e mezzo. Sono seguiti l’appresso anedoti. Nel p.mo nell’accostarsi al canape fecero qualche sussurro, ma un mossiere cominciò a bastonare i fantini, e fù bella mossa. Sortirono in gruppo le Contrade della Torre fantino il Vecchio, Aquila il Mugnaino, Drago Niccoli, Pantera Piaccina, ed’alla Fonte si tennero Torre, Aquila /che poi cadde dal Celli sopra il Corpo di Guardia, ed’il cavallo girò, ma lo tennero al Palco dei Giudici/ Pantera, per trattenersi perché la Ciocciola con il fantino Gobbo d.o Saragiolo di Montalcino potesse passare questo si vantaggiò, e restò secondo. P.ma la Torre, con qualche nerbata ma pareva che [gli tenesse, cancellato] ritenesse il cavallo la dd. Torre e perciò passò la sud. Contrada della Chiocciola p.ma, e vinse il Palio. Ma il Nob. Sig. Gio. Batta Ciaj [ossia della Ciaia, anche per il seguito] Protettore della d.a Contrada, ed’altri soggetti gli costa una somma non indifferente.
3 – Adì tre luglio. SS.ri del Palio dell’anno 1824 del 2 luglio. I SS.ri del Palio del 2 luglio del 1824, sono il Nob. Sig. Niccolò Gori, il Nob. Sig. Marchese Flavio Zondadari, e per non avere voluto fare la nomina il Cav. Fabio dei Gori Pannilini, avendo scritto al Gonfaloniere della Comunità Civica un biglietto poco confacente al suo grado, che anzi lo disonora. Il Gonfaloniere Nob. Sig. Conte Giovanni Piccolomini siè posto per il terzo dei SS.ri del Brio.
12 luglio. Ritratto e sonetto fatto al fantino della Chiocciola. I pazzi dei Chiocciolini avendo per mezzo del Gobbo Saragiolo riportata la Bandiera del due luglio scorso hanno fatto incidere il Busto del med.o dal Sig. Candido Bandini disegnatore, ed incisore, avendo questo posto in capo d’un sonetto, che in luogo di dare elogio a Saragiolo fantino, piuttosto è in derisione, questo la [l’ha] composto il Nob. Sig. Leopoldo Bindi Sergardi, poiché nulla si può dire delle prodezze del Saragiolo, giacché /come si disse/ i fantini della d.a Corsa erano stati comprati dal Del Ciaja e dalli stessi Chiocciolini. Il med.o è stato posto in fine al presente diario al N. 20=
24 d. Canzone per il Palio del 2 luglio scorso composta dalla ragazza Biagioni. E’ sortita alla luce una canzona in ottava rima d’una certa Anna Biagioni figlia d’un Cappellaro, Porta Istrumenti al Teatro, e ben cognito [conosciuto] per la Città. Ella è stata buona comica avendo recitato molto al Saloncino, ed in varj Teatri della Provincia, e fuori riportando in elogio della sua bravura nel sostenere sempre parti amorose. Questa [la canzone] è relativa alla Corsa del 2 luglio di quest’anno sul maneggio [sulla manovra] per fare vincere il Gobbo Saragiolo fantino della Chiocciola. La med.a non è molto purgata, ma il pensiero non è cattivo è stata posta in fine del presente libro al N. 22.
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