
2 gennaio 2013
Gentili storici del Palio, sto studiando scientificamente un ricordo di Aldo Palazzeschi dal titolo Il palio. Palazzeschi scrive di aver assistito al Palio del 16 agosto 1926 (veramente, scrive “15”: sarà svista). Ma vi sono discordanze tra quanto narra e quanto leggo in internet, e anche in internet v’è qualche contraddizione. Per questi motivi vi sarei gratissima se poteste consultare gli archivi (non internet), per precisarmi quanto segue. Palazzeschi sostiene che il cavallo della Tartuga si chiamava Baia, «già caduta e mezza zoppa», e che il fantino si chiamava Innocenti «già caduto anche il fantino e percosso per ben tre volte»; in internet leggo che il cavallo era Fiorello e il fantino Porcino: non trovo mai nominato Innocenti (il nome?), che mi pare di aver letto fu fantino verso la fine del Settento, o comunque in anni lontani dal 1926. Sapere di questo Innocenti è per me molto importante. Palazzeschi aggiunge che la Torre scattò prima e che la partenza fu annullata. Fu valida la seconda partenza. Sostiene che alla curva di san Martino il cavallo e il fantino dell’Oca caddero e si pensò a un “tradimento” di Angelo Meloni (veramente scrive “Melloni”, altra svista); il cavallo scosso continuò a correre veloce, ma all’erta del Casato il fantino della Tartuca lo colpì con il nerbo e gli fece perdere terreno. Inoltre: «La sera si sapeva che Melloni era nascosto nella casa di un ocaiolo: glie le volevan dare a morte.». Vinse la Chiocciola con Margiacchina montata da Ottorino Luschi detto Cispa. Il grande sostenitore della Chiocciola era il marchese Leone De Grolée Virville che premiò il Luschi con Lire 118.000. Sino al 1926 escluso, la Tartuca aveva vinto 36 volte il Palio; l’Aquila 14 volte e la Pantera 18 volte. Se poteste informarmi di tutte le cose che accaddero quel lunedi 16 agosto, grazie infinite; augurii di buon anno e di buoni palii,
Stefania (Università di Genova)
2 maggio 2013
Gentile Orlando,
nel corso dell'anno trascorso mi sono dedicata alla raccolta di dati ed alla letteratura di molti testi relativi al Palio.
Ho intenzione di spendere qualche settimana a Siena durante l'estate per proseguire nel lavoro.
Ho inoltre codificato alcuni dati da libri e scritti storici che mancano sul vostro sito e sarei lieta di donarvele (ho appena terminato l'identificazione dei secondi classificati negli ultimi due secoli).
Sarei lieta di poterveli donare, se vi sono graditi, e sarei davvero felice di incontrarvi durante l'estate.
Attendo fiduciosa un vostro riscontro.
Cordiali saluti,
Elisa
7 maggio 2013
Buongiorno,
siamo un'azienda che opera nel settore della telefonia.
Vorrei sapere se è possibile essere presenti con uno stand alla vostra manifestazione.
Grazie
Ilaria
26 giugno 2013
Buongiorno,
sono un appassionato sulla storia del mio paese natio Monte San Savino (AR) e in particolare sto' attualmente redigendo, quale mio contributo su una più ampia ricerca di diversi studiosi sulla comunità ebraica già ivi esistita sino al 1799, alcune genealogie su le principali famiglie locali, interessato dal Vs/ bellissimo sito per lo stato di anime senese del 1767 dove viene visualizzato la fonte relativa alla comunità ebraica senese, Vi sarei grato se mi poteste dare info per poter avere un contatto con qualsiasi persona interessata per visualizzare anche gli stati di anime più antichi seicenteschi riguardanti la comunità ebraica senese non potendo purtroppo vivendo in Lombardia consultare attualmente le fonti direttamente di persona.
Ringraziando anticipatamente per una gentile risposta anche negativa, porgo i miei più cordiali saluti e NUOVI COMPLEMENTI PER IL BELLISSIMO ED INTERESSANTISSIMO VS/ SITO!!!
dr. angelo g.
BUSTO ARSIZIO (va)
28 giugno 2013
ed una bella pagina facebook in inglese dedicata al Palio?
Claudia
30 giugno 2013
Le poesie di Mario Petri.
Il citto
Nonna, lo sai? Ho trovato 'l citto.
Brava cittina, c'ho proprio piacere,
ma dimmi, dimmi, com'è questo citto?
E quando me lo porti a fa vedere?
Nonna, sta zitta, un ti fa vedere
da quelle sciabordita là di fronte,
ancora lei un lo deve sapere,
ma è alto e biondo e poi, lavora al Monte!
Dicono che 'l su babbo fosse un conte,
ma ora la famiglia è de'aduta.
Nini, u te la piglià, se è entrato al Monte,
in poco tempo s'è belle riavuta!
aprile 1979
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Profumo di Siena
Il sole
ancor la forza non possiede
per penetrare fra le antiche mura.
Non manca molto tempo al ventinove,
ma un profumo, assai noto, si diffonde
dalla Piazza, nei vicoli silenti
e risveglia negli animi e nei cuori,
il già sopito ardente desiderio;
come una macchia d'olio, si propaga,
si estende,
contamina ed avvince.
Pari a crisma si imprime
in folte schiere.
Profumo di tamburi,
di bandiere;
Profumo di verbena.....
Profumo di Siena!
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Studiare a Siena
Vengono in tanti a Siena per studiare,
ma Siena è una città poco accogliente;
è chiusa ed anche inospitale.
Parlan male del Palio e della gente.
Caro l'affitto, debbono pagare,
a starci bene è solo qualcuno,
ma si possono, o no, laureare
a casa sua un ci torna nessuno!
maggio 2005
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Benvenuto a Siena
Se giungi a Siena per la prima volta
e da qualunque parte tu arrivi,
la strada che hai percorsa, dritta o storta,
sarai passato in mezzo a degli ulivi,
a campi arati e a vigne rigogliose;
certo, i tuoi occhi non son stati privi,
di cose belle, anzi, meravigliose,
della nostra provincia che ne è piena.
Queste campagne, belle e maestose,
della nostra provincia che ne è piena,
curate da persone laboriose,
sono l'orgoglio della nostra Siena!
Ma forse ti interessa solo Siena,
le sue piazze, le chiese, i monumenti,
le torri, i campanili; essa è piena,
di tutto ciò che vuoi, di avvenimenti,
arte, cultura, tutto puoi trovare.
Ammira, osserva ognor dove ti trovi;
ogni tua brama Siena può appagare,
perché quello che cerchi, a Siena trovi!
Visita le contrade e tutti i luoghi,
poi vai nel Campo e fai un girotondo;
guarda la Torre e pensa che ti trovi
nella Piazza più bella che sia al mondo!
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Il gatto dal Bruco
Un gatto che era nato in fondo al bruco,
sentì parlare di risanamento.
Andò ad abitare dentro a un buco
in Val d'Arbia, vicino a Buonconvento!
Vi rimase per anni e un bel momento ,
fece bagagli e a Siena ritornò,
ma giunto nel quartiere, con sgomento,
lo trovò uguale a come lo lasciò!
Siena 1980
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Si racconta che si tratti di un fatto realmente accaduto quando l'Ospedale di S. Maria
della Scala si trovava in Piazza del Duomo.
Lo sbaglio
Davanti all'ospedale, una mattina,
insieme a professori e altre persone,
sostano due studenti in medicina, in attesa dell'ora di lezione.
Passa un vecchietto che on ha bastone;
cammina in modo strano e gli studenti,
vogliono approfittar dell'occasione,
mettendo a frutto i loro insegnamenti.
Se lei ci ascolta, solo due momenti,
dicono, gli studenti al bel nonnetto,
oggi lei sarà pan per i nostri denti.
Le proponiamo il nostro discorsetto:
Il mio collega, che è quasi dottore,
sostiene che il suo male sia l'artrite;
io penso, invece che il suo malore,
sia provocato da una tallonite.
Signori, voi sbagliate come dite,
anch'io uno errore l'ho commesso, e grosso,
non soffro di dolori, né di artrite,
ma per sbaglio mi son cacato addosso!
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3 luglio 2013
Buongiorno,
volevo segnalare la pessima diretta del Palio del 2 luglio 2013 trasmessa dalla Rai.
1) il collegamento con Siena è iniziato alle 18:45 mentre gli altri anni iniziava sempre prima delle 18:00;
2) pochissime immagini della piazza, della passeggiata storica e di tutto cio che avviene prima dell'ingresso in piazza dei cavalli;
3) nessuna ripresa del Drappellonne che faceva il giro della piazza;
4) intorno alle 20;10 i conduttori hanno comunicato che la diretta si sarebbe interrotta per trasmettere il tg2 anche se la corsa non sarebbe partita;
5) la corsa non è stata mai fatta rivedere e alla fine hanno interrotto bruscamente la diretta senza mai far rivedere la corsa;
Cordiali saluti.
Alessandro
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