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- IL NOSTRO GUEST BOOK -
le citazioni e la raccolta delle e.mail più curiose e interessanti che ci sono state inviate



2 febbraio 2010
Quanto era alto Silvano Vigni detto bastiano quando correva in piazza?
Elias

9 marzo 2010
Buongiorno, potreste darmi indicazioni in merito alla possibilità di consultare un archivio fotografico o anche di immagini televisive relative al Palio, ed in particolare all’ edizione dell’agosto 1988 a cui ero presente come spettatore. Vorrei vedere se riesco a ritrovarmi tra il pubblico in Piazza in quanto sarebbe per me l’unica possibilità di risalire alle immagini di allora. Naturalmente sono disposto a corrispondere un giusto compenso in cambio di questo favore. Grazie in anticipo per una vostra collaborazione
Saluti Fausto

9 marzo 2010
Tributo a Siena, al Palio, al Nicchio
Pierluigi

16 aprile 2010
Gentili organizzatori del Palio di Siena.
Sono Guido di Taranto,
desidererei ottenere informazioni per poter collaborare con il vostro staff, per l'edizione 2010.
Qui di seguito indico solo alcuni punti della mia formazione/esperienza: 2007 Laurea in Lettere; 2008 Master Universitario in Organizzazione di Eventi culturali; 2010 Laureando del biennio specialistico in Scienze dello Spettacolo.
Ho collaborato con il Festival della Valle d'Itria nella stagione 2008 (ufficio stampa), Teatro Kismet di Bari (ufficio stampa e comunicazione), attualmente lavoro come amministratore di compagnia c/o il Teatro Crest di Taranto, e come delegato per la stagione di prosa del comune di Taranto per il Teatro Pubblico Pugliese.
Tengo a precisare che pur di far parte del vostro gruppo di lavoro, sarei disposto ad occuparmi di qualsiasi mansione. In attesa di un vostro cortese cenno di risposta, vi saluto cordialmente.
Guido

4 maggio 2010
OGGETTO: Domanda di partecipazione al Palio di Siena 2010.
Con la presente email, io sottoscritta Lufi chiedo di poter partecipare al Palio di Siena 2010.
Sono presente da molti anni nel panorama di Fiere ed Eventi in tutta Italia e contribuisco a far conoscere le specialità artigianali dolciarie in molteplici manifestazioni, riscuotendo un gradito interesse ed apprezzamento da parte di organizzatori e visitatori di tali eventi.
Per tali motivi, si richiede uno spazio espositivo per la vendita di prodotti di pasticceria dolce e salata (come ad es. torte al cioccolato, alle mandorle, ai frutti di bosco, alla frutta, strudel, waffel, torte sacher, ricce, crostata d'albicocca, torta di mele, cannoli, donuts, arancine, graffe al cioccolato, ecc).
I prodotti di pasticceria sono già finiti e pronti alla vendita (precedentemente lavorati e confezionati nel Ns. laboratorio di Padova).
Sperando in un Vs. favorevole riscontro e rimanendo in attesa di sapere i costi di partecipazione, Distinti Saluti.
Cordialmente Lufi

12 maggio 2010
Ciao, mi chiamo Sara, ho quindici anni e sono di Reggio Emilia, mi sono innamorata perdutamente del Palio e di Siena quasi un anno fa, quando insieme alla mia famiglia l'ho visitata per la prima volta.
Prima di tutto vorrei farvi i complimenti per il sito, dettagliatissimo e pieno di informazioni interessanti. In secondo luogo, volevo chiedervi, sperando di non arrecarvi disturbo, se potete spiegarmi con più precisione come si sceglie il Capitano, per quanto tempo svolgerà questo ruolo, se è possibile che ne venga scelto uno particolarmente giovane anche se maggiorenne e quali sono i suoi incarichi. Mi scuso per il disturbo. grazie mille.

18 giugno 2010
la presente per richiedere la possibilita di regalare un opera raffigurante cavallo a grandezza naturale al vincitore del Palio del 15 agosto. in allegato una bozza ns progetto.
ringraziando cordialità Gina Mihaela

"UNA GAMBA PER VOLARE"

"una gamba per volare"

La Manifestazione ippica più famosa  del mondo offre uno spazio al Movimento Europeo Diversamente Abili (M.E.D.A.)

         Michele d'Arcangelo, giornalista e scrittore, candidato al Premio Nobel per la poesia, Presidente del M.E.D.A., in collaborazione con l'Associazione Animal-Art Accademy, presentano il "Cavallo Tempo della Terra", scultura a grandezza naturale, realizzata con plastica riciclata, dello sculture Roberto Spagnolo.

         Il cavallo è un simbolo di forza, d'armonia, di eleganza, di movimento, un animale che a fianco dell'uomo ha fatto la storia, sia con la sua presenza civile, nel lavoro, nelle competizioni, nello sport, sia come strumento di memorabili battaglie entrate nella legenda. Il cavallo è stato venerato, adorato, amato, dipinto, scolpito, perfino   musicato bella celebra "Cavalcata delle Valchirie".

         Uno stupendo esempio è il Palio di Siena reso celebre dalle sue lontane origini di pura competizione e di folclore. Quest'anno arricchitosi pure di umanità offrendo uno spazio di solidarietà al M.E.D.A. come valore pro-charity, prevedendo l'esposizione di tante opera d'arte realizzata da artisti internazionali.

        ESPOSIZIONE ARTISTICA a cielo aperto di 5 sculture di cavalli di dimensioni naturali per promuovere la cultura, l’arte e la comunicazione sociale. Li Temi sono :

l’amore, la natura, l’ambiente,il sentimento, la libertà, la determinazione ecc,

perché il Cavallo, come animale simbolo dell’espressione contemporanea, lega la sua forza con la pazienza sottolineando l’importanza della natura e degli animali.

 Gli Artisti

  • Roberto Spagnolo - Italia
  • Carlo Brassesco - Argentina
  • Milva Botticelli  e Pietro Lopresti - Italia
  • Paola Diserio - Italia
  • Tomas Armonio - Francia
  • Roberto dell'Acqua – Italia
  • Holga Medolago - italia
  • Louise Incani -Sud Africa

L’impegno di acquisto o Live Action di questi opere da parte dell’Amministrazione Locale, ente organizzatore e aziende locali durante la celebrazione della famosa manifestazione di Siena che evoca in numerosi messaggi che intercorrono tra passato e futuro, tradizioni e popoli; le metamorfosi e le leggende tra l’uomo e la vita, tra la Natura e la vita come una ricchezza vissuta nei valori dell’ Etica, della Tolleranza, della Generosità e dell’Amore. Perchè l’Amore genera Amore.

"Una gamba per volare" per concedere ali per volare, e offrire un banchetto di speranza per tutti coloro che si trovano in difficoltà, privati della possibilità di camminare utilizzando l’ Arte come valore pro charity.



1 luglio 2010


2 luglio 2010
Se volete fare i mussulmani andatevene nel dar es-islam! Suppongo un artista senese o almeno italiano in tutto il senese non vi fosse, vero?
FATE SCHIFO, TRADITE IL VOSTRO PAESE E LA VOSTRA CULTURA, TRADITE NOI! Se l’Italia non vi piace, fuori dai piedi!
Sono letteralmente schifato! Lo scorso anno è stata l’ultima volta cui ho presenziato al palio
VERGOGNA!

6 luglio 2010
Spett.le Organizzazione del Palio di Siena,
ho controllato gli orari del Palio qui http://www.ilpalio.org/orari.htm ma ho difficoltà ad interpretarli; quando viene scritto, ad.es. 30 GIUGNO-14 AGOSTO ore 9.00- Seconda prova. Ingresso al canape nell’ordine inverso della sera precedente. significa IL 30 GIUGNO **ED** IL 14 AGOSTO o **DAL** 30 GIUGNO **AL** 14 AGOSTO? La seconda mi pare improbabile, quindi penso che il Palio - ovvero la gara - vi sia ora il 16 Agosto e basta, giusto? Grazie infinite per la vs. disponibilità.
Cordiali saluti, Alberto.

8 agosto 2010
EGREGG. SIG.
Sono un cittadino italiano residente a varese, amante del palio da oltre 35 anni più di una volta sono stato a siena a vederlo. Questa mia e-mail per dirvi che sono indignato per le dichiarazioni del ministro questa apre la bocca senza sapere di cosa parla, sono d'accordo col sindaco bisogna dennunciarla. E se cè bisogno di fare qualche petizione per le firme sono e siamo a vostra disposizione. FORZA RAGAZZI NON MOLLATE E VIVA IL PALIO in attesa cordiali saluti EMIDIO.

8 agosto 2010
Tutti quelli che si buttano a biasimare il Palio dimostrano solo che non sanno nemmeno dove comincia e dove finisce un cavallo, per l’appunto che ne hanno paura e perciò non hanno mai provato a sentire la gioia che si sente quando si sta sopra questa meraviglia della natura, quando un cavallo offre il suo affetto e la sua fiducia. Non conoscono la natura di quest’animale che è stato creato per correre. Suppongo che neanche il Ministro abbia mai accarezzato – toccato!!! – un cavallo, per cui è riuscito a fare una bella gaffe (anche politica), dimostrando la sua ignoranza totale e, prima di formare un’opinione, non si affaticava nemmeno di informarsi di Siena e della sua vita (c’entra col suo compito o no?). Dico a tutti gli ignoranti intolleranti che intervengono in questo proposito: qui sopra ho cercato di dimostrare tanti pregiudizi nei vostri confronti, quanti ne abbiate dimostrati voi nei confronti dei cavalli, del Palio e della città di Siena. Avete mai sentito parlare del pensionato del cavallo? E quello che riguarda gli incidenti (questa volta solo fra i cavalli): andate a conoscere la morte del grandissimo Panezio. A chi darete la colpa? Io non sono di origine italiana e non vivo in Italia, ma ho capito meglio di voi che il Palio va ammirato e va seguito, specialmente in questi tempi senza più morale. SAPIENTI SAT.
Suzanna, Budapest

13 agosto 2010
Non ho inediti da pubblicare ma solo una curiosità per la famiglia Papei.
Da senese, contradaiolo, sportivo o anche semplicemente curioso ho avuto spesso modo di attingere alle notizie del vostro sito. Informazioni interessanti, precise, ricche, uniche per la città.
Da pochi giorni mi ha attratto quel link posto in basso a destra, la storia dei Papei; sono entrato ed ho letto le notizie, direi con sempre maggiore interesse laddove si scopre di una ricerca (orgogliosa) delle proprie origini plurisecolari nel territorio senese con una storia che rimanda all’alternarsi ciclico tra la frequenza della città e la sicurezza (in senso alimentare…) della campagna. In più, sentendo citare Tonni.
Anche la storia mia è simile: il desiderio del mi’ babbo di fare la ricerca degli avi, la frequentazione dal 1979 – e per circa 10 anni - di varie Parrocchie (fino a 40 anni fa si conservavano ancora là i registri più recenti) poi della Curia Arcivescovile di Siena (battesimi, matrimoni, morti e stati delle anime), poi in quella di Colle, poi la speranza di inseguire la chimera ancora all’Archivio di Stato. Un bel lavoro anche quello, che, prima, gli permise di conoscere il suo bisnonno (a memoria non andava oltre suo nonno) e poi su su, scoperta meravigliosa, ci permise di ricostruire una storia dei Santucci che copriva, anche in questo caso con vari andirivieni tra città e campagna, il territorio senese della Montagnola lungo un periodo di oltre 4 secoli e 15 generazioni. Nello Stato delle Anime (di città) relativo al 1767 – da voi pubblicato - ci siamo anche noi. Al n° 233 del registro di San Pietro a Ovile figura la nostra Teresa Caciuoli, rimasta vedova di Simone Santucci morto “per febbri putride..”. Viveva tessendo la lana.
Ma, per farla breve ecco la notizia che vogliamo comunicare.
Quella Maria Santucci che sposa Giovanni Maria Papei (battezzato a Tonni nel 1603), l’abbiamo anche noi nel nostro albero genealogico. Maria Santucci, per la precisione, era anch’essa battezzata a Tonni (al Santo Bartolomeo) il 27 dicembre 1611 ed abitava (come i Papei) quel luogo: lei esattamente nel podere Meletrino. Era figlia di Agnesa e Pietro Santucci. Pietro, suocero di Giovanni Papei, è il nostro ascendente diretto di 13^ generazione. Figlio di Santi di Antonio che, ultimo conosciuto da noi, abitava Tonni nella seconda parte del ‘500, appena dopo la caduta della Repubblica…..
E’ la scoperta di questo tassello che ha costituito una emozione: la conferma della validità delle ricerche ma anche il piacere di scoprire come, in questo nostro strano popolo, fiero nella sua diversità, molti abbiano incrociato le proprie vite scambiandosi parentele e affinando le abitudini: è questo che ha rafforzato l’unione e l’identità del senese.
Quindi grazie di nuovo e mi auguro seguitiate nello sforzo di aggiornare e incrementare le pagine web.
Renato

16 agosto 2010
da luglio che ho Toscana Channel, accendo sia tv sia Internet. Dalla tv faccio registrazione della RAI che fa delle spiegazioni da sentire, la guardo il giorno dopo. Intanto guardo Internet e a luglio registravo anche la trasmissione di Toscana Channel, le prove, le feste, ecc., prima e dopo la trasmissione della RAI. Insomma volevo vedere tutto. Oggi però sono molto arrabbiata, non capisco perché mai non si possa vedere Toscana Channel proprio il giorno della corsa, nei tempi quando RAI non trasmette. Come fanno gli anziani a Siena che non hanno Internet e non se ne intendono e come fanno quelli che sono all'estero? Streaming non andava troppo bene, era sempre indietro e andava via, a volte non tornava neanche, diceva che la linea era esaurita. Mi sa che scrivo una lettera anche alla RAI.
Suzanna, Budapest

16 agosto 2010
Ma ......avete visto i servizi ai telegiornali delle 20 tg1 e canale5 sul palio ??? La Brambilla aveva ritrattato ma i servi giornalisti hanno ribadito il concetto.
Non sono senese, solo toscano, ma mi sono sentito offeso da come hanno trattato l'argomento di una tradizione che seguo e amo da 50 anni. saluti
Fernando, San Miniato, Pisa

17 agosto 2010
Per pietà, da anni non mi perdo un palio ma detesto dal più profondo i terrificanti starnazzamenti di quei decerebrati che lo commentano in tv. non sarebbe ora di sostituirli finalmente con qualcuno a loro differenza dotato almeno di un minimo di stima di sé stesso? per non parlare della competenza: sui cavalli ne sa di più il mio jack russel! Cordiali saluti,
Claudio, Merano

ottobre 2010
Articolo apparso nel numero 83 del periodico quadrimestrale "Il Segno di Empoli"



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30 dicembre 2010
Hello, I was able to witness this year's August Palio. It was wonderful. I wanted share my experience with you. I am terrible with words so I posted my gallery of photos (photography is a hobby for me). I hope you will take a look and enjoy them.
http://billmanolakos.smugmug.com/Events/Palio-Di-Siena-August-10-2010/14077240_izchR#1036880155_3SzuX
Regards, Bill Manolakos Maple, Ontario, Canada