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3 luglio 1898
OCA



L'ordine è quello di entrata fra i canapi e il grassetto indica la vincitrice
In questo colore le contrade estratte a sorte
Cliccando sui nomi dei fantini e sulle immagini, si apriranno le relative pagine
(Abbreviazioni: B=baio; G=grigio; I=isabella; M=morello; R=roano; S=sauro)

* Fantino esordiente

B. di A.Cavallucci LEOCORNO Ugo d'Empoli
M. di L.Franci OCA Popo
M. di P.Permuti CIVETTA Fiammifero
M. di C.Bichi BRUCO Martellino II *
B. di C.Vallesi CHIOCCIOLA Massimino I
B. di A.Butini TORRE Picino
B. di A.Merlotti AQUILA Vetturini Giulio
B. di G.Boscagli LUPA Spanziano *
B. di P.Permuti ONDA Beppino
B. di G.Falciai SELVA Bellino

MOSSIERE: Lodovico Tito Sarrocchi






CAPITANO VITTORIOSO: Nello Pannocchieschi d'Elci
GOVERNATORE VITTORIOSO: Bettino Marchetti

La contrada non vinceva dal 2 luglio 1892
Primo palio vinto da questo fantino





Il palio fu corso il 3, cadendo il 2 in giorno di Sabato. I migliori cavalli toccarono alla Chiocciola, Selva, Torre e Oca, discreto alla Lupa, cattivi alla Civetta, Bruco, Onda, Unicorno e Aquila. Tutte le prove furono vinte dalla Chiocciola, ad eccezione della quarta che fu vinta della Selva e della provaccia che fu vinta dalla Torre. Il palio fu vinto dall'Oca. Il palio dato il numero di 4 cavalli che per circa un giro e mezzo erano di eguale velocità poteva riuscire assai meglio di quello che riuscì. Dal canape partivano con vantaggio sulle altre Torre e Selva quindi Chiocciola che data la superiorità del suo cavallo avrebbe ben presto con punta difficoltà dovuto sorpassare le competitrici; ma invece subito al 1° giro, passata di poco la Cappella, il fantino Massimino cadeva appena si vide d'appresso l'Oca, o meglio volendo essere fedeli interpreti della maggior parte degli spettatori simulava una caduta; il fatto è che fantino e cavallo caddero e il morso del cavallo fu subito trovato rotto. Restavano così 1ª Torre, 2ª Selva, 3ª Oca. Il fantino della Torre, giunto alla voltata del Casato, in modo assai vistoso, simulava esso pure la caduta da cavallo, e il cavallo scosso rimase primo fino a S.Martino dove si fermò. Non rimanevano così in gara con dei buoni cavalli che Selva e Oca, ma la Selva appena fu raggiunta dall'Oca la lasciava passare senza nemmeno darle una nerbata; così l'Oca con un 4° cavallo e senza alcun contrasto vinceva il palio che fu detto esserle costato circa 7700 lire. Il fantino della Chiocciola, esagerando il male molto più di quello effettivamente fattosi, veniva dalla Pubblica assistenza portato allo spedale ove rimase per circa due giorni. Quello della Torre fu ricoverato in Questura per sottrarlo dall'ira popolare.


Con lettera del 30 Luglio 1898, firmata per il Prefetto dal Consigliere Delegato Sermoneci, furono per motivi d'ordine pubblico sospesi Meloni Angelo detto Piccinetto (in seguito Picino) e Tamberi Massimo detto Massimino, che per il palio del 2 Luglio u.s. correvano l'uno nella Torre e l'altro nella Chiocciola, dal prendere parte alla corsa del prossimo Agosto e diffidati di recarsi nei giorni del Palio in Siena.

(Da "I quaderni del Griccioli" della Nobil Contrada dell'Aquila)



































IL DOPOPALIO