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20 agosto 1804
TARTUCA

PALIO STRAORDINARIO RIPETIZIONE DI QUELLO DEL 16 AGOSTO PER VOLERE DI M.LUISA REGINA D'ETRURIA


L'ordine è quello di entrata fra i canapi e il grassetto indica la vincitrice
Cliccando sui nomi dei fantini e sulle immagini, si apriranno le relative pagine
(Abbreviazioni: B=baio; G=grigio; I=isabella; M=morello; R=roano; S=sauro)

R. di D.Martini DRAGO Biggéri
S. di B.Ricci TARTUCA Giuseppetto
G. di A.Morichelli OCA Vecchia
G. di D.Pasquini BRUCO Caino
M. di L.Bologni TORRE Piaccina
B. di G.Manetti LEOCORNO Gobbo Chiarini
G. di G.Righi LUPA Gigi Bestia
M. di S.Faiticher CIVETTA Mattiaccio
B. di D.Pasquini CHIOCCIOLA Groppasecca II
M. di P.Ricci VALDIMONTONE Pesce

Questa combinazione di 10 contrade si verificò pure il 16 agosto 1804 (cfr.)
GIUDICI DELLA MOSSA: Adriano Gori Pannilini e Francesco Chigi

CAPITANO VITTORIOSO: Angelo Niccolai

La contrada non vinceva dal 2 luglio 1802
Unico Palio vinto da questo fantino




Avendo la corsa del dì 16 divertito immensamente S.M. la Regina Reggente Maria Luisa, ed avendo questa espresso il desiderio di rivederla, fu fatto correre un palio straordinario il giorno 20, con le stesse Contrade.
I cavalli che corsero furono gli stessi del giorno 16, assegnati però nuovamente alle Contrade. Appena data la mossa scappò prima la Torre, ma alla 1ª girata andò in S.Martino. Allora entrò primo il Drago che tale si mantenne fino alla 3ª girata a S.Martino, dove mentre parava la Civetta che lo voleva passare di dentro, fu passato senza che se ne accorgesse dalla Tartuca, la quale non più raggiunta da alcuno vinse il palio con il cavallo baio scuro di Bernardino Ricci, correndoci il fantino Giuseppe Menghetti (d'Empoli) detto Giuseppetto.
Se bella fu la precedente corsa, questa non lo fu certo di meno, anche perché il detto Giuseppetto dopo essere caduto da cavallo vi rimontò con molta destrezza e come ho detto vinse il palio.
L'Augusta ospite partì da Siena il giorno 22 Agosto.
Al fantino vincitore la Regina dette per mancia tre zecchini.

(Da "I quaderni del Griccioli" della Nobil Contrada dell'Aquila)