L'ordine è quello di entrata fra i canapi e il grassetto indica la vincitrice
Cliccando sui nomi dei fantini e sulle immagini, si apriranno le relative pagine
(Abbreviazioni: B=baio; G=grigio; I=isabella; M=morello; R=roano; S=sauro)
Questa combinazione di 10 contrade si verificò pure il 16 agosto 1804 (cfr.)
GIUDICI DELLA MOSSA: Adriano Gori Pannilini e Francesco Chigi
CAPITANO VITTORIOSO: Angelo Niccolai
La contrada non vinceva dal 2 luglio 1802
Unico Palio vinto da questo fantino

Avendo la corsa del dì 16 divertito immensamente S.M. la Regina Reggente Maria Luisa, ed avendo questa espresso il desiderio di rivederla, fu fatto correre un palio straordinario
il giorno 20, con le stesse Contrade.
I cavalli che corsero furono gli stessi del giorno 16, assegnati però nuovamente alle Contrade.
Appena data la mossa scappò prima la Torre, ma alla 1ª girata andò in S.Martino. Allora entrò primo il Drago che tale si mantenne fino alla 3ª girata a S.Martino, dove mentre parava la Civetta
che lo voleva passare di dentro, fu passato senza che se ne accorgesse dalla Tartuca, la quale non più raggiunta da alcuno vinse il palio con il cavallo baio scuro di Bernardino Ricci, correndoci il fantino Giuseppe
Menghetti (d'Empoli) detto Giuseppetto.
Se bella fu la precedente corsa, questa non lo fu certo di meno, anche perché il detto Giuseppetto dopo essere caduto da cavallo vi rimontò con molta destrezza e come ho detto vinse il palio.
L'Augusta ospite partì da Siena il giorno 22 Agosto.
Al fantino vincitore la Regina dette per mancia tre zecchini.
(Da "I quaderni del Griccioli" della Nobil Contrada dell'Aquila)










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