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FARNETANI MAURIZIO
(Bucefalo) 1/17

Nato a Farneta (AR) il 21 giugno 1958

1. 16 agosto 1984 VALDIMONTONE Diabolik
2. 2 luglio 1985 AQUILA Delfino III
3. 16 agosto 1985 AQUILA Figaro
4. 2 luglio 1986 BRUCO Paco
5. 16 agosto 1987 VALDIMONTONE Euro
6. 16 agosto 1988 AQUILA Figaro
7. 16 agosto 1989 AQUILA Sole Rosso
8. 2 luglio 1990 AQUILA Uberto
9. 16 agosto 1990 ISTRICE Orchidea
10. 3 luglio 1991 ONDA Victoria Principal
11. 16 agosto 1991 AQUILA Galleggiante
12. 16 agosto 1992 CHIOCCIOLA Naomy
13. 2 luglio 1993 LUPA Icaro
14. 16 agosto 1993 LUPA Best Ford
15. 16 agosto 1994 PANTERA Principessa
16. 16 agosto 1995 LUPA Mar Kelly
17. 16 agosto 1997 TARTUCA Trottolino



La carriera di Bucefalo all'interno del circuito paliesco italiano ha origini lontane nel tempo: correva l'anno 1979, infatti, quando il fantino di Farneta entrò nel mondo delle corse a pelo vincendo la prima edizione del Palio di Piancastagnaio. Due anni dopo fu il Terziere di Porta Fiorentina a puntare su di lui per il Palio di Castiglion Fiorentino.
L'anno successivo arrivò l'esordio al Palio di Fucecchio per la Contrada di Porta Raimonda.
Due anni dopo l'esordio a Siena per Valdimontone, ma la prima carriera di Bucefalo sul tufo senese si concluse con una caduta. Nel 1985 Bucefalo ottenne un'affermazione importante, vincendo la provaccia del Palio di Legnano per la Contrada San Magno.
Due anni dopo, finalmente, una nuova vittoria in un Palio: Bucefalo vinse il Palio di Fucecchio del 1987 per la Contrada Sant'Andrea montando La Scodata. In quello stesso anno ci fu anche l'esordio al Palio di Asti per il Comune di Nizza Monferrato, conclusosi però con una caduta in batteria.
Curiosamente, in quello stesso anno, la vittoria andò ad un altro debuttante, quel Massimino II con cui, anni dopo, Bucefalo ingaggerà  entusiasmanti duelli sulla terra di Piazza Alfieri.
L'anno seguente fu decisivo per Bucefalo: dopo la vittoria a Castiglion Fiorentino per Porta Fiorentina, arrivò anche il trionfo a Siena, per la Contrada dell'Aquila; questa fu l'unica vittoria in un Palio per lui decisamente avaro di soddisfazioni: a oggi, infatti, la carriera di Bucefalo a Siena consiste in 17 partecipazioni, una vittoria, 9 cadute, e una squalifica record.
Tornando al 1988, dopo il trionfo senese arrivò anche la prima di una lunga serie di affermazioni al Palio di Asti: ingaggiato dal Comune di Moncalvo, Bucefalo vinse anche nella città  piemontese montando La Scodata. Nel 1989, il comune aleramico riconfermò l'accoppiata Bucefalo-La Scodata, e ottenne uno storico cappotto, il primo per un Comune al Palio di Asti in epoca moderna.
Nel 1990, dopo il primo successo al Palio di Legnano per San Magno e la seconda vittoria a Piancastagnaio, Bucefalo ricevette la chiamata del Borgo Tanaro Trincere Torrazzo per il Palio di Asti, con l'obiettivo di riportare il drappo ai lungofiume dopo un digiuno di 57 anni.
L'impresa riuscì al primo tentativo: nonostante la brutta caduta di Bucefalo in finale, il cavallo Phantasm continuò la sua corsa e arrivò per primo al terzo bandierino. Fu la prima vittoria di un cavallo scosso ad Asti in epoca moderna, nonché la terza consecutiva di Bucefalo, record tuttora imbattuto. Purtroppo però, per un amarissimo scherzo del destino, in quel Palio avvenne l'infortunio mortale di Scodata, cavalla plurivincitrice proprio in accoppiata con Bucefalo.
La striscia di successi proseguì anche nel 1991, quando il fantino di Farneta rivinse il Palio di Castiglion Fiorentino, sempre per Porta Fiorentina. Dopo la terza vittoria a Piancastagnaio nel 1992, nel 1993 arrivò il secondo successo a Legnano, sempre per San Magno. In quell'anno, Bucefalo cambiò casacca al Palio di Asti: dopo tre anni a Tanaro, (con altrettanti piazzamenti in finale, tra cui una vittoria), il fantino di Farneta si accasò al Borgo Don Bosco che, staccatosi dal Borgo Viatosto nel 1981, puntava ad ottenere la prima vittoria "in solitario".
L'impresa riuscì nel 1996, in un'edizione caratterizzata da numerosissime false partenze e dall'infortunio alla mossa di Truciolo, che, subito dopo, abbandonò la carriera di fantino.
Nel periodo '93-'96, oltre alla vittoria astigiana, ci furono anche quelle al Palio di Bientina per Viarella (1994), e a Castiglion Fiorentino per Porta Romana (1995).
Il 1997 fu invece un anno in chiaroscuro: dopo la vittoria a Castiglion Fiorentino per il Rione Cassero, la carriera di Bucefalo subì un colpo durissimo in occasione del Palio di Siena del 16 agosto.
Ingaggiato dalla Tartuca allo scopo di limitare la rivale Chiocciola, Bucefalo andò oltre i limiti del regolamento trattenendo il fantino di quest'ultima, Trecciolino, da sempre suo acerrimo nemico.
Le conseguenze di questa azione furono pesantissime: Bucefalo subì la squalifica di 20 palii, eguagliando il record negativo di Spirito, stabilito l'anno prima in una situazione analoga. Dopo questo episodio per Bucefalo iniziò un periodo di appannamento, durante il quale vinse il Palio della Costa Etrusca nel 1999, e disputò alcune ottime corse al Palio di Asti per il Borgo Tanaro Trincere Torrazzo.
Nel 2000 Bucefalo ricominciò a vincere, ottenendo il primo (e per ora unico) successo al Palio di Castel del Piano, nonché la terza vittoria a Legnano per San Magno.
A giugno, in occasione del Palio straordinario di Asti, il fantino di Farneta fu protagonista di un cambio di casacca piuttosto clamoroso: Bucefalo infatti indossò la gavardina del Rione San Secondo, acerrimo rivale del Borgo Tanaro, e colse la sua quinta vittoria nel Palio della città  piemontese.
L'anno successivo arrivò la quarta vittoria a Legnano, sempre per San Magno, e un secondo posto ad Asti per il Borgo Torretta, dopo un vano inseguimento nei confronti di un imprendibile Massimino II su Millennium Bug.
Nel 2002 arrivò la seconda vittoria al Palio di Bientina, poi, dopo un periodo di appannamento, Bucefalo ha vinto il Palio di Asti 2005 per il Borgo Santa Maria Nuova, al termine di una rimonta nei confronti di uno sfortunatissimo Massimino II su una pista ai limiti della praticabilità  e montando un cavallo, Metacomet, trovato pochi giorni prima della corsa in sostituzione di quello scelto in precedenza (Non a caso Metacomet fu iscritto con il nome di "L'Altro").
Nel 2006 Bucefalo corse ancora per Santa Maria Nuova e ottenne il cappotto, il secondo nella storia del borgo rosa-azzurro, al termine di una finale dominata fin dall'inizio, con Massimino II sempre alle calcagna, ma incapace di insidiare concretamente il primo posto del collega.
Si ripeté così a parti invertite il duello del 2001, con Massimino II vincitore e Bucefalo sempre a inseguire. Dal 2005 Bucefalo, insegue il sogno di poter tornare a vincere a Fucecchio, con la Contrada Borgonovo, sogno non ancora coronato ma atteso da tutti i contradaioli, che considerano il fantino aretino un vero e proprio idolo. Il 2007 è stato invece avaro di soddosfazioni per Farnetani, che non è stato chiamato per il Palio di Siena nonostante la scadenza della sua squalifica, e non ha raccolto vittorie negli altri palii, ottenendo un quinto posto ad Asti dopo una partenza disastrosa e fallendo così l'obbiettivo di vincere tre palii consecutivi con Santa Maria Nuova.

Biografia tratta da wikipedia





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