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3 luglio 1932
ONDA



L'ordine è quello di entrata fra i canapi e il grassetto indica la vincitrice
In questo colore le contrade estratte a sorte
Cliccando sui nomi dei cavalli, su quelli dei fantini e sulle immagini, si apriranno le relative pagine
(Abbreviazioni: B=baio; G=grigio; I=isabella; M=morello; R=roano; S=sauro)

* Fantino esordiente

M. di P.Neri CHIOCCIOLA Napoletano
Carnera SELVA Cittino
Lina DRAGO Picino
Wally GIRAFFA Boccaccia *
Silvana ISTRICE Memmo
Melisenda VALDIMONTONE Sgonfio
Melagre OCA Bubbolo
Girardengo II CIVETTA Tripolino
Tordina TORRE Smania
Gobba di Vescona ONDA Ganascia

MOSSIERE: Guglielmo Ricci

CAPITANO: Delfo Balocchi
PRIORE: Lodovico Cardini

La contrada non vinceva dal 3 luglio 1930
Il fantino non vinceva dal 16 agosto 1930




Per la terza volta consecutiva l'Onda vince un Palio rinviato per pioggia, è la terza vittoria per la Contrada di Malborghetto su cinque carriere corse dal settembre 1928. Nelle prove accade ben poco, la terza salta per il maltempo, da segnalare solo il "cambio in famiglia" del Drago dove Picino sostituisce all'ultimo momento il figlio Meloncino. Il rinvio del Palio favorisce una "fuga di notizie", in pratica tutti conoscono quale sarà l'ordine di ingresso ai canapi. La Torre, con Smania su Elsa, è decisa a vincere ed è al centro di mille manovre che coinvolgono anche Sgonfio e Ganascia. Alcuni ondaioli scoprono il probabile tradimento di Ganascia e lo esortano a fare il proprio dovere minacciando ritorsioni verso un fratello del fantino che viene chiuso nella Sala delle Vittorie. Lo Sgonfio, venduto alla Torre, accetta all'ultimo istante la controfferta dell'Oca per danneggiare la Contrada di Salicotto. Dalla mossa valida escono prime Chiocciola, Onda e Montone, che ostacola la Torre. Si accende un accanito duello fra Ganascia e Napoletano, il fantino dell'Onda conquista la prima posizione a nerbate. Il Napoletano non molla ma Ganascia rintuzza tutti i suoi attacchi. All'ultimo San Martino esce di scena il Montone con Sgonfio che scappa dalla piazza in groppa a Melisenda. Ganascia spinge alla grande la Gobba di Vescona, conosciuta anche come Tortorella, l'Onda vince con il tempo strepitoso di 1'16", seguono Chiocciola, Civetta e Torre.

(Da "Daccelo!" di Roberto Filiani)

STUDIO LUCE