Ricorsa di agosto indetta con pubblica questua
L'ordine è quello di entrata fra i canapi e il grassetto indica la vincitrice
In questo colore le contrade estratte a sorte
Cliccando sui nomi dei fantini e sulle immagini, si apriranno le relative pagine
(Abbreviazioni: B=baio; G=grigio; I=isabella; M=morello; R=roano; S=sauro)
La contrada non vinceva dal 2 luglio 1782
Il fantino non vinceva dal 17 agosto 1785
Questo palio fu fatto correre dall'impresario del Teatro per trattenere i forestieri, e ne aveva stabilita l'effettuazione per il giorno 17, ma circa le ore 3 pom. di detto giorno cadde una dirotta pioggia che portò via tutta la terra, onde dal R.o Governo fu determinato rimetterlo al giorno successivo.
Alquanto bella riuscì la corsa.
Dalla mossa scappò primo il Leocorno ma fu subito passato dalla Lupa che entrò prima e dalla Giraffa.
Intanto la Giraffa e la Torre volevano passare ad ogni costo la Lupa, ma la Torre essendo stata stretta troppo allo steccato andò in terra.
Alla terza girata al Casato la Lupa essendo per essere passata dalla Giraffa si mise a nerbarla e la chiappò, onde l'Oca che era terza passò avanti e vinse il palio con il fantino soprannominato Pacchiano (Angelo Pacchiani).
Nella Torre ci correva Biggéri, nella Giraffa Dorino.
Era Capitano dell'Oca il Sig.re Pasquale Bernardi.
(Da "I quaderni del Griccioli" della Nobil Contrada dell'Aquila)