![]() Le notizie sul Palio di Siena, a cura di Fabrizio Gabrielli ![]() ![]() Siena TV Live Streaming
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Nella consueta meravigliosa cornice di appassionati contradaioli si è svolta in Piazza del Campo e nella Contrada della Torre la 41esima edizione del Minimasgalano. Ha vinto la Contrada del Drago con il tamburino Alessio Pianigiani e con gli alfieri Massimo Mozzillo e Niccolò Viti. Il premio di quest'anno è stato offerto dalla famiglia Brocchi per celebrare il duecentesimo anniversario dalla fondazione del loro laboratorio artigiano ed artistico.
![]() ![]() LEGGI LA PRESENTAZIONE DEL MASGALANO 2015
La Contrada Imperiale della Giraffa si è aggiudicata il Masgalano 2015. Questo il verdetto sancito dall’apposita Commissione presieduta da Gabriele Bartalucci e chiamata a conferire il prestigioso riconoscimento per le comparse che si sono distinte per eleganza, dignità di portamento e coordinamento durante la sfilata del Corteo Storico, che precede i Palii di luglio e agosto.
Nel prezioso Masgalano, opera scultorea realizzata dall’artista Vittoria Marziari, il richiamo forte all’importanza della prevenzione in medicina: il corpo di una donna accanto alla riproposizione di un mammografo. L’opera, offerta dalla Lega Tumori di Siena, impegnata da anni nella lotta contro il cancro, rappresenta un chiaro richiamo all’importanza dell’adozione di adeguate metodologie di provvedimenti atte a sconfiggere una patologia che ogni anno uccide milioni di persone. Questi i nomi dei rappresentanti delle Contrade nella Commissione del Masgalano: Gabriele Boschi (Nobile Contrada dell’Aquila); Francesco Carletti (Nobile Contrada del Bruco); Paolo Petreni (Contrada della Chiocciola); Antonio Dami (Contrada Priora della Civetta); Giovanni Sportoletti (Contrada del Drago); Federico Neri (Imperiale Contrada della Giraffa); Emiliano Muzzi (Contrada Sovrana dell’Istrice); Paolo Bartolini (Contrada del Leocorno); Alessandro Gronchi (Contrada della Lupa); Andrea Finetti (Nobile Contrada del Nicchio); Nicola Coppi (Nobile Contrada dell’Oca); Guido Bellini (Contrada Capitana dell’Onda); Marco Ceccherini (Contrada della Pantera); Luca Zanelli (Contrada della Selva); Riccardo Butini (Contrada della Tartuca); Marco Capannoli (Contrada della Torre); Luca Braccini (Contrada di Valdimontone). I misuratori di bandiere e tamburi per la Carriera del 2 luglio sono stati Guido Bruni (Lupa) e Gabriele Bartali (Selva); per quella di agosto Armando Angiolini (Istrice) e Alessandro Bianciardi (Oca). Di seguito i punteggi riportati da ciascuna Contrada.
A seguire la Commissione formata da Filippo Frignani (Aquila), Simone Cantelli (Giraffa) e Giacomo Oretti (Nicchio) ha riconosciuto in David Tanganelli della Contrada Sovrana dell’Istrice il miglior tamburino di Piazza. A lui l’omonimo premio, realizzato da Cecilia Rigacci, e offerto dalla Contrada della Chiocciola in memoria di Stefano Bellaccini detto “Bano”. L’omaggio ripropone la parte superiore di un tamburo con, sul retro, le mazze donate dai tamburini che, dal 1999 ad oggi hanno preso parte alla Passeggiata storica, mentre è sul davanti la mazza appartenuta a Bellaccini ed arricchita da un anello d’oro che rappresenta un regalo, strettamente personale, al vincitore del premio. ![]() ![]() ![]()
Nella storia del Palio di Siena l'accoppiata Torre/Selva non si era mai verificata. ![]() Esattamente 40 anni fa, il 17 agosto 1975 il Palio fu rimandato per pioggia e vinse la Chiocciola con Panezio, montato da Andrea Degortes, detto Aceto. Ma la cosa curiosa è che a quel Palio rimandato corse per la Contrada dell'Oca il cavallo Quadrivio, mentre a questo Palio l'Oca ha corso con Quadrivia. ![]() Altre curiosità
![]() Per ulteriori filmati, visitate il nostro canale su YouTube. ![]() da www.sienafree.it
“Sono in molti che sostengono che Tittia non abbia trovato un gran feeling con Polonski. Noi crediamo invece che nonostante qualche difficoltà tra i canapi nella gestione del cavallo, il fantino sardo-tedesco sia pronto per sferrare l'attacco decisivo”. Così citavamo a poche ore di distanza dal palio, indicando la Selva come la favorita numero 1. Anche stavolta Sienafree.it si è confermata, “indovinando” il pronostico della carriera di agosto, una corsa entusiasmante, intensa e con tanti spunti interessanti.
Questi sono i nostri voti ai 10 fantini che hanno corso il palio di ieri sera: Selva GIOVANNI ATZENI DETTO TITTIA: 10 E LODE Fa tutto a meraviglia. Alla mossa riesce a trovare un varco al primo posto sotto la Chiocciola e appena l'Onda entra si porta immediatamente in seconda posizione, superando la Lupa senza difficoltà ed impostando al meglio il primo San Martino. Da questo momento non sbaglia più niente, agevolato da Polonski che sembra veramente bruciare il tufo. Pennella tutte le curve, tenendo a debita distanza tutte le inseguitrice. Vince un palio superlativo, riscattandosi dopo la delusione di luglio. QUINTA MERAVIGLIA Oca ENRICO BRUSCHELLI DETTO BELLOCCHIO: 8 E' un palio superlativo quello del giovane fantino senese, che commette forse il suo unico errore dopo la partenza, quando invece di provare a coprire Lupa e Selva, le due contrade più interne (compito obiettivamente difficile vista la velocità di Polonski) richiama il cavallo cercando la Torre. Nonostante questo gira terzo al primo San Martino, compiendo il suo piccolo miracolo un giro più tardi, quando passa dall'interno la Lupa portandosi al secondo posto. Davanti Tittia non sbaglia un colpo e lui prova il tutto per tutto girando strettissimo al terzo San Martino. Sbatte il ginocchio nel colonnino e cade, ma il suo è un grande palio. CORAGGIOSO Lupa JONATAN BARTOLETTI DETTO SCOMPIGLIO: 7,5 Alla mossa fa tutto bene. Pronti via, Scompiglio scatta in prima posizione, ma non riesce a tenere testa alla Selva, che sfruttando la traiettoria interna si porta agevolmente al comando. Tallona Tittia fino al secondo San Martino, quando allarga un po' troppo la traiettoria facendosi beffare dall'ottimo Bellocchio. Il suo palio in pratica finisce qui e nell'ultimo giro c'è giusto il tempo di qualche schermaglia con l'Istrice. PARTENTE Torre ANDREA MARI DETTO BRIO: 6,5 Salasso è bravo ad entrare quando lui perde il contatto con il canape. Parte in seconda ruota, ma riesce ad impostare la sua solita traiettoria bassa al primo San Martino, girando terzo ma facendosi superare dall'esterno dall'Oca. Rimane a contatto con i primi fino al secondo Casato, quando Roba e Macos inciampa ed in pratica sancisce la fine della sua carriera. VOLITIVO Onda ALBERTO RICCERI DETTO SALASSO: 6 La posizione di rincorsa non lo favorisce, costringendolo ad un palio sulla difensiva. Cerca di sfavorire la Torre e ci riesce sia nella mossa falsa, sia in quella valida, quando costringe Brio a partire dietro agli altri. Prova a recuperare terreno al primo San Martino, ma imposta una traiettoria larga che non gli permette di guadagnare posizioni. Il suo palio si svolge tutto nelle retrovie, ma l'obiettivo di giornata è centrato. TEMPISTA Valdimontone CARLO SANNA DETTO BRIGANTE: 6 Il cavallo non permetteva un palio all'attacco ed il giovane fantino del Montone si adegua senza problemi. Non prende benissimo la mossa, partendo nelle retrovie. Il suo primo pensiero va all'avversaria ed infatti in un paio di circostanze si volta aspettando l'arrivo del Nicchio. Si toglie la soddisfazione di nerbare la rivale in almeno due occasioni, fino a quando si trova la Torre in traiettoria, con Bighino che riesce a sfuggirgli. Prova comunque positiva. GENEROSO Chiocciola ALESSIO MIGHELI DETTO GIROLAMO: 5 Ha l'attenuante del cavallo, ma il suo palio non può arrivare alla sufficienza. Grazie al posto basso (che si fa però “rubare” dalla Selva commettendo una leggerezza), riesce a partire tra i primi quattro, girando quinto al primo San Martino. Al Casato va larghissimo facendosi sorpassare da ben tre contrade e finendo, da questo momento, fuori da qualsiasi filmato o fotografia. (MOLTO) INCERTO Nicchio VALTER PUSCEDDU DETTO BIGHINO: 4,5 Cambia posto tra i canapi cercando di portarsi alto per togliersi dalla mischia, ma nonostante due metri di canape riesce a partire nono, girando per ultimo il primo San Martino. Pian piano guadagna qualche posizione, ma in un paio di circostanze si fa nerbare dal Montone, che riesce a tenerlo dietro. E' fortunato quando l'avversaria trova nella sua traiettoria la Torre e lui riesce a sfilare concludendole davanti. INDECISO Istrice LUIGI BRUSCHELLI DETTO TRECCIOLINO: 4 L'era dell'Imperatore è forse giunta definitivamente al termine? Guardando il palio di agosto sembrerebbe di sì. L'accoppiata era politicamente una delle più importanti, ma nei fatti si rivela inconsistente. Non prende la mossa facendosi sorprendere dall'ingresso di Salasso e girando il primo San Martino in nona posizione. Prova in qualche modo a rifarsi sotto e sfruttando alcune situazioni favorevoli, oltre al buon galoppo di Porto Alabe, ci riesce anche. Si fa chiudere dalla Lupa e rimane nelle retrovie, concludendo il suo palio senza alcun acuto. DETRONIZZATO Tartuca GIUSEPPE ZEDDE DETTO GINGILLO: 2 Che dire. Era il palio della riscossa, la carriera che doveva rilanciarlo dopo alcune prove incolore. Ed invece commette una leggerezza incredibile, collezionando una figuraccia che difficilmente dimenticherà. Il posto al canape non lo agevola, costringendolo ad impostare una traiettoria esterna al primo San Martino. Alla curva, però, neanche ci arriva perché all'altezza del palco della Torre sbatte il ginocchio nel palco cadendo a terra. GOFFO ![]() Con tre giri in testa fa conquistare la trentottesima vittoria al popolo di Vallepiatta
Adrelina mescolata a gioia, amore e lacrime. Questo il mix di sensazioni prima imploso dentro le vene dei senesi e poi esploso in Piazza del Campo quando la Selva ha raggiunto il bandierino conquistando il suo trentottesimo Palio. Ha invaso il corpo dei contradaioli. Prima lentamente. Proviene da secoli di storia. Poi in maniera crescente in questi giorni di Festa che la città, tutta, si trova a vivere in diretta. Si è incastonato in maniera indelebile nell’elica del loro DNA. E’ il cultural gene che si lega a quelli dei genitori, nonni e avi che vivono ed hanno vissuto questo momento unico, capace di generare coesione sociale, solidarietà e identità che, in altre realtà, necessitano di percorsi educativi. Una miscela tutta naturale. Un elemento distintivo che caratterizza il popolo di questa città, testimone senza tempo di tradizioni antiche, mai riesumate a scopo di vetrina pubblicitaria, ma sempre vissute e difese in prima persona. Lo si è visto da come, in migliaia, hanno seguito i tre giri sul tufo. Dal legame indissolubile che, mese dopo mese, anno dopo anno, instaurano con la Contrada di appartenenza. Per nascita o, come può accadere, per innamoramento. Non si tratta di un contratto che si traduce in tesseramento. E’ qualcosa che va oltre. Inconcepibile per chi, forse per diffidenza o preconcetto, ha paura di capire cosa significhi amare una corsa. Una Festa. Una tradizione. Il Palio che prende vita da uomini, cavalli, fede religiosa. Tre elementi inscindibili e paritetici. Dopo essersi allineati fra i canapi: Chiocciola, Lupa, Oca, Selva, Valdimontone, Nicchio, Torre, Istrice, Tartuca, con l’Onda di rincorsa, a partire in testa è stata la Selva inseguita dalla Lupa, Oca e Chiocciola. Secondi mangiati dalla corsa liberatoria dei cavalli. Frantumati dalle grida che si alzavano da quella meravigliosa conchiglia, simbolo di questa città. Alla prima curva di S. Martino Giovanni Atzeni, detto Tittia, è ancora in testa, dietro la Lupa, Torre e Oca. Tittia guiderà la Carriera fino al termine dei tre giri. Tutto inutile per la Lupa e l’Oca che fino all’ultimo hanno cercato di raggiungere l’arrivo. Con abilità Tittia su Polonski (un castrone sauro di sette anni per la prima volta vittorioso), ha conquistato il suo quinto Palio facendo esultare, dopo solo 5 anni, il popolo di Vallepiatta che è corso in Duomo a ringraziare la Madonna Assunta in cielo alla quale è dedicata la Carriera di mezz’agosto. L’attesa del Palio, prolungata di un giorno, a causa della pioggia che aveva reso non sicuro l’anello di tufo, si è conclusa. Saltati molti pronostici. A nulla sono valsi gli accordi e le speranze di chi pensava di vincere il bellissimo drappellone dipinto da Elisabetta Rogai, “perché l’uomo - citando Marguerite Henry – cerca di predisporre ogni cosa, ma il cavallo… il cavallo conosce una sola legge: quella di vincere!” ![]() Oggi si corre Oggi si corre, il tempo s'è rimesso, peccato chi è dovuto riparti, quest'è una cosa che un succede spesso, magari aveva speso p'esse' lì, in palco o su 'n ringhiera. Cià rimesso, gli rimborsan qualcosa, un voglio dì, però no tutto e 'l Palio se l'è perso, ma almeno ha visto Siena. E' lunedì, per via de la tropp'acqua ch'è venuta il Palio ieri è stato rimandato, è bene che prudenza abbian'avuta. Vedrai che quel che dico un si smentisce: Palio bagnato Palio fortunato, ma solo per chi vince, si capisce. 17 Agosto 2015
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Il sindaco di Siena Bruno Valentini, sulla base della valutazione dei tecnici comunali,
ha proposto ai Deputati della Festa e dei Capitani delle Contrade partecipanti alla corsa di annullare
la Carriera che si doveva correre oggi, 16 agosto, a causa dell’inagibilità dell’anello di tufo per le piogge
cadute durante le ultime ore. In conformità con quanto previsto dal Regolamento del Palio, il sindaco ha quindi
deciso di rimandare il Palio al giorno successivo, sempre che il tempo lo permetta. Il Palio sarà corso solo quando
la pista sarà nuovamente agibile, così da garantire la tutela dei cavalli e la Festa senese. ![]() ![]() ![]()
Come di consueto il Comune di Siena ospita personaggi illustri in occasione dei Palii di luglio e agosto. Questi gli ospiti dell'Amministrazione comunale in occasione del Palio di Siena del 16 agosto 2015 in onore della Madonna dell'Assunta.
- Sen. Riccardo Nencini, vice ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture - Elena Elly Schlein, europarlamentare - Gioacchino Giomi, dirigente generale e capo Corpo Nazionale Vigili del Fuoco - Dario Nardella, sindaco di Firenze - Eugenio Comincini, vice sindaco Città Metropolitana di Milano - Alessandro Tambellini, sindaco Lucca - Guido Castelli, sindaco Ascoli Piceno - Alessandro Ghinelli, sindaco di Arezzo - Domenico Tataranno, sindaco Bernalda - Orin Starn, preside del Department of Anthropology Università della Pennsylvania (USA) - Tim Flear, vice console generale UK a Milano, commissario del Padiglione EXPO 2015 Regno Unito - Martin Polak, console generale Slovacchia a Milano, commissario Padiglione EXPO 2015 Slovacchia - Bojan Stevanovic, vice console Serbia a Milano, commissario del Padiglione EXPO 2015 Serbia - Romas Jankauskas, console Generale Lituania a Milano, commissario generale Padiglione EXPO 2015 Lituania - Luciano Tanto Clement, console Generale Argentina a Milano, commissario Padiglione EXPO 2015 Argentina - Deok Hyun Jo, console generale Corea a Milano, commissario vicario del Padiglione EXPO 2015 Repubblica di Korea - Valentina Castelli, rappresentanza del Padiglione EXPO 2015 Cile - Robert Rydberg, ambasciatore Svezia - Tomasz Orlowski, ambasciatore Polonia - Abigail Rupp, console generale USA a Firenze - Salvatore Accardo, direttore d'orchestra - Giampaolo Di Dio - Frederik Penòt - Antonio Ponte, presidente Robur Siena - Andrea Bozza, direttore generale general manager Robur Siena - Walter Hellmich ![]()
Alle ore 17.48 è stata esposta a una trifora del Comune la bandiera verde che indica che stasera non si svolgerà la Prova Generale a
causa della pioggia che sta cadendo su Siena. In serata è arrivata anche la notizia che la Provaccia non si correrà. Si svolgerà invece regolarmente la tradizionale Messa del Fantino e la seguente Segnatura del Fantino, dopodiché, qualsiasi siano i tempi della Carriera, i fantini non potranno più essere sostituiti. ![]() ![]()
Dopo un po' di confusione tra i canapi, e la consueta uscita dei cavalli per ripetere l'allineamento ordinata dal mossiere Ambrosione, buona la partenza di Onda, Selva, Valdimontone e Istrice. Montone che passa primo a San Martino seguito dalla Lupa. Le due contrade continuano insieme fino al bandierino quando Brigante spinge Raktou e allunga nettamente, proseguendo davanti fino al secondo Casato dove viene superato dal Nicchio.
All'ultimo San Martino il Nicchio si ferma, passa davanti la Tartuca, che con un leggero trotto si aggiudica così la quarta prova del Palio di Siena del 16 agosto con Giuseppe Zedde detto Gingillo su Querino. Cliccando sul nome del barbero e del fantino si aprirà la relativa scheda, con tutte le sue partecipazioni, foto e filmati. OCA - QUADRIVIA, montata da Enrico Bruschelli, detto Bellocchio NICCHIO - QULPA DI GALLURA, montata da Valter Pusceddu, detto Bighino ONDA - PREZIOSA PENELOPE, montata da Alberto Ricceri, detto Salasso ISTRICE - PORTO ALABE, montato da Luigi Bruschelli, detto Trecciolino VALDIMONTONE - RAKTOU, montato da Carlo Sanna, detto Brigante TARTUCA - QUERINO, montato da Giuseppe Zedde, detto Gingillo CHIOCCIOLA - QUASIMODO DI GALLURA, montato da Alessio Migheli, detto Girolamo SELVA - POLONSKI, montato da Giovanni Atzeni, detto Tittia TORRE - ROBA E MACOS, montato da Andrea Mari, detto Brio e di rincorsa LUPA - MOCAMBO, montato da Jonathan Bartoletti, detto Scompiglio ![]()
Allineamento abbastanza movimentato, con l'ordine delle contrade che ha seguito quello di assegnazione (Lupa, Torre, Selva, Chiocciola, Tartuca, Valdimontone, Istrice, Onda, Nicchio e Oca di rincorsa) ed il mossiere Bartolo Ambrosione costretto a fare uscire per due volte i cavalli dai canapi.
Alle 19.25 entra l'Oca, mossa valida, buono spunto al via di Onda, Nicchio, Selva e Istrice. Nella parte bassa dell'allineamento invece, si "aggrovigliano" Torre, Valdimontone e Chiocciola, con conseguente caduta, senza particolari conseguenze, del fantino di quest'ultima, Alessio Migheli detto Girolamo. Al primo San Martino è in testa il Nicchio seguito dalla Selva e dall'Onda. Al primo bandierino passa davanti la Selva che continua al comando fino al termine andando ad aggiudicari la terza prova del Palio di Siena del 16 agosto 2015 con Giovanni Atzeni detto Tittia su Polonski, per una incollature sul cavallo scosso della Chiocciola. Cliccando sul nome del barbero e del fantino si aprirà la relativa scheda, con tutte le sue partecipazioni, foto e filmati. LUPA - MOCAMBO, montato da Jonathan Bartoletti, detto Scompiglio TORRE - ROBA E MACOS, montato da Andrea Mari, detto Brio SELVA - POLONSKI, montato da Giovanni Atzeni, detto Tittia CHIOCCIOLA - QUASIMODO DI GALLURA, montato da Alessio Migheli, detto Girolamo TARTUCA - QUERINO, montato da Giuseppe Zedde, detto Gingillo VALDIMONTONE - RAKTOU, montato da Carlo Sanna, detto Brigante ISTRICE - PORTO ALABE, montato da Luigi Bruschelli, detto Trecciolino ONDA - PREZIOSA PENELOPE, montata da Alberto Ricceri, detto Salasso NICCHIO - QULPA DI GALLURA, montata da Valter Pusceddu, detto Bighino e di rincorsa OCA - QUADRIVIA, montata da Enrico Bruschelli, detto Bellocchio ![]()
Ambrosione fa uscire una volta i cavalli dai canapi per calmare un po' la situazione. Tutto sommato mossa abbastanza rapida anche per questa Seconda Prova. L'ordine di partenza per quanto riguarda le Contrade al canape sono state un po' stravolte, la Selva era a metà l'Oca era nona e altri cambi di posto. Chiocciola, Montone e Oca prendono un bel tempo di mossa (Nicchio e Lupa restano quasi ferme al canape), ma subito dopo il galoppo di Oca e Tartuca spiccano sugli altri. L'Oca mantiene la testa per un giro e mezzo, poi arriva Gingillo su Querino per la Tartuca e spinge Querino che ancora corre ad andatura abbastanza sostenuta, ma procedendo ancora a testa bassa. Vince Gingillo una prova che ha visto dei buoni elementi da parte di alcune Contrade. Nelle retrovie, Istrice, Torre e Selva provano un San Martino e si vedono più di ieri. Cliccando sul nome del barbero e del fantino si aprirà la relativa scheda, con tutte le sue partecipazioni, foto e filmati. SELVA - POLONSKI, montato da Giovanni Atzeni, detto Tittia NICCHIO - QULPA DI GALLURA, montata da Valter Pusceddu, detto Bighino CHIOCCIOLA - QUASIMODO DI GALLURA, montato da Alessio Migheli, detto Girolamo VALDIMONTONE - RAKTOU, montato da Carlo Sanna, detto Brigante ISTRICE - PORTO ALABE, montato da Luigi Bruschelli, detto Trecciolino LUPA - MOCAMBO, montato da Jonathan Bartoletti, detto Scompiglio OCA - QUADRIVIA, montata da Enrico Bruschelli, detto Bellocchio TORRE - ROBA E MACOS, montato da Andrea Mari, detto Brio TARTUCA - QUERINO, montato da Giuseppe Zedde, detto Gingillo e di rincorsa ONDA - PREZIOSA PENELOPE, montata da Alberto Ricceri, detto Salasso ![]()
Per il prossimo Palio del 16 agosto saranno messi in vendita 23 posti, a 150 euro ciascuno, nel palco comunale collocato tra via Duprè e Casato di Sotto.
Per l'acquisto (massimo due biglietti a persona) è necessario recarsi dalle ore 10 di sabato 15 agosto all'ufficio Economato (Casato di Sotto, 23 - ingresso dalla tipografia sulla destra). I biglietti verranno venduti seguendo l'ordine di presentazione allo sportello. ![]()
Partono bene Onda con Ricceri e Lupa con Bartoletti, al Primo San Martino è l'Oca che si pone alla testa, superata poi dalla Tartuca con Gingillo che tiene briglia in mano Querino che corre a testa bassa per due giri. Al Secondo Casato l'Istrice con Trecciolino e Porto Alabe si porta al comando e fa scoppiare il mortaletto con un trotterello, assolutamente consueto alla Prima Prova. Non consueto invece il fatto che Trecciolino si sia scoperto subito alla Prima Prova. Che cosa vorrà dire? Lo scopriremo solo nei prossimi giorni, tenendo conto che le previsioni meteo ci dicono che qualche prova verrà quasi certamente saltata. Cliccando sul nome del barbero e del fantino si aprirà la relativa scheda, con tutte le sue partecipazioni, foto e filmati. ONDA - PREZIOSA PENELOPE, montata da Alberto Ricceri, detto Salasso NICCHIO - QULPA DI GALLURA, montata da Valter Pusceddu, detto Bighino TARTUCA - QUERINO, montato da Giuseppe Zedde, detto Gingillo TORRE - ROBA E MACOS, montato da Andrea Mari, detto Brio OCA - QUADRIVIA, montata da Enrico Bruschelli, detto Bellocchio LUPA - MOCAMBO, montato da Jonathan Bartoletti, detto Scompiglio ISTRICE - PORTO ALABE, montato da Luigi Bruschelli, detto Trecciolino VALDIMONTONE - RAKTOU, montato da Carlo Sanna, detto Brigante CHIOCCIOLA - QUASIMODO DI GALLURA, montato da Alessio Migheli, detto Girolamo e di rincorsa SELVA - POLONSKI, montato da Giovanni Atzeni, detto Tittia ![]()
C'è un ordine tradizionale con cui le Contrade prendono posto tra i canapi
durante le prove e quest'ordine viene dettato dall'art. 62 del Regolamento del Palio. Prima prova: Ordine nel quale le Contrade furono estratte a sorte per partecipare al Palio. Seconda prova: Ordine suddetto invertito. Terza prova: Ordine d'estrazione della Contrada per l'assegnazione dei cavalli. Quarta prova: Ordine suddetto invertito. Quinta prova: Ordine avuto dai cavalli per procedere alla loro assegnazione. Sesta prova: Ordine suddetto invertito. ![]()
5 sono i barberi che hanno già corso almeno 1 Palio e sono: PORTO ALABE (già 5 Palii corsi), MOCAMBO (già 5 Palii corsi), POLONSKI (già 3 Palii corsi), QUERINO (già 2 Palii corsi) e ROBA E MACOS (1 Palio corso). 5 infine sono i barberi esordienti e sono: QUADRIVIA, PREZIOSA PENELOPE, QUASIMODO DI GALLURA, RAKTOU, QULPA DI GALLURA. 3 femmine, QUADRIVIA, PREZIOSA PENELOPE e QULPA DI GALLURA. Nessun barbero ha già vinto il Palio di Siena, pertanto domenica sera avremo un nuovo cavallo vittorioso. - I CAVALLI DEL 2000 - - I CAVALLI PIU' FEDELI - ![]() ![]() Linkiamo il documento pdf così potrete stamparlo e portarlo in Piazza. ![]()
Con grande piacere ed onore apprendiamo dalle statistiche del nostro account di Twitter che siamo seguiti quotidianamente dall'Ambasciatore della Repubblica Italiana negli Stati Uniti d'America, Claudio Bisogniero, che ringraziamo e salutiamo. Speriamo di essere all'altezza della situazione e con questa bellissima sorpresa, auguriamo davvero Buon Palio a tutt*!.
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Ecco i 28 cavalli ammessi alla Tratta che si terrà giovedì prossimo 13 agosto. ![]()
Una decisione - ha detto il sindaco Bruno Valentini - atta a garantire la sicurezza di cavalli e fantini, e lo svolgimento della Tratta che si terrà giovedì prossimo.
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Se l’arte è strettamente connessa alle capacità di chi la esprime Elisabetta Rogai ne è, sicuramente, una grande protagonista e testimone. Il drappellone che ha realizzato non solo traduce pittoricamente la dedica: “terra di Siena, terra del mondo”, ma riesce a coniugare, perfettamente, gli elementi inscindibili della grande festa senese: gioco e ritualità; sacralità e umanità. Il suo lavoro è una vera e propria opera culturale. Meraviglioso il volto della Madonna che riempie la parte alta del drappo di seta. Con lo sguardo rivolto in basso, l’attenzione è su un enorme disco dove, come in una foto a 360 gradi, prendono forma i palazzi che circondano Piazza del Campo. E’ Siena, ma il codice di lettura spazia oltre, rimanda al nostro mondo. Al centro un cielo azzurro-cobalto illuminato, in oro, dalla luna e dalle stelle. Forte il rimando al soffitto della Cappella esterna che sembra appoggiarsi alla facciata del Palazzo Pubblico. Attorno, sempre con il prezioso metallo, la scritta: “Amate la giustizia voi che governate la terra”. La riproposizione del messaggio che si legge nell’affresco “Le allegorie del buono e cattivo governo” di Ambrogio Lorenzetti e nella Maestà di Simone Martini all’interno del Museo Civico senese, che richiama, anche, l’enciclica sull’ambiente di Papa Francesco, affinché l’umanità cambi il modello di sviluppo per proteggere la casa comune. La terra. In sintesi: integrare la giustizia nelle discussioni sull’ambiente, perché senza giustizia è impossibile ascoltare tanto il grido della terra quanto il grido dei poveri. Il messaggio corre in parallelo con quello lanciato da Expo 2015: nutrire tutti rispettando il nostro habitat per una corretta sostenibilità delle risorse. Sul capo della Vergine un’aureola di spighe di grano. Già questa parte dell’opera di Elisabetta Rogai potrebbe essere esaustiva, ma l’artista con la sua téchne dimostra veramente un saper fare; non si esaurisce in un sapere. Con l’abilità e la teoria Rogai riesce a produrre cose contingenti, che possono esserci e non esserci. Ed ecco, infatti, a metà dipinto un bambino che gioca con i barberi. Il divertimento che ha accompagnato l’infanzia di tutti i senesi. Un elemento che poteva essere anche omesso, ma che la sensibilità dell’artista ha ritenuto utile. Una connotazione che rimanda all’estetica per uno spazio di discussione aperto a chi vuole comprendere il significato del Palio. Così come l’uso del vino in una tavolozza cromatica sapientemente usata e calibrata. Insieme ai colori olio ecco, di nuovo, un ritorno alla terra di Siena. Sono presenti tutti i vini senesi. Un bene prezioso che rende uniche le creazioni di Elisabetta Rogai, perché con il passar del tempo il vino invecchia, così il colore cambia, trasformando le sue produzioni in qualcosa di eternamente vivo. L’artista, attraverso il suo lavoro, ha lanciato Siena e il suo Palio dentro l’Expo. Ha fatto conoscere al mondo le marche identificative del territorio senese. Le eccellenze che si traducono in qualità della vita, paesaggi rurali e agricoli, prodotti di vocazione, elementi e colori come una corsa di cavalli unica al mondo. La sua gente. La sua devozione al sacro. Nella parte in basso un frammento di galoppo. Tre cavalli che cercano di guadagnare il traguardo. Pennellate di forza che rendono, appieno, l’essenza dei tre giri sul tufo di Siena. Nel suo insieme il drappellone dipinto da Elisabetta Rogai appare come un paradigma di vita. sul drappellone e per vederlo ad alta risoluzione. ![]() ![]()
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Intervista a Massimo Columbu, detto Veleno II, il fantino "killer" del Valdimontone del Palio del 2 luglio scorso, che è già stato squalificato in forma preventiva per scongiurare altre sue partecipazioni ad agosto.
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Ecco il video con le interviste ai dieci Capitani delle Contrade che correranno il Palio del 16 agosto.
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Di seguito gli orari della previsita che si terrà i prossimi 7 e 8 agosto nella clinica veterinaria “Il Ceppo” in località Monteresi a Monteriggioni (SI). Venerdì 7 agosto Ore 6 PORTO ALABE MISSISSIPPI QUEEN WINNER SUNTO NOIOSO QUARTER Ore 7 ROBA E MACOS MOCAMBO MONTIEGO POLONSKI QUASIMODO DI GALLURA QUESTURINO Ore 8 ROMBO DE SEDINI SMERALDO NULESE SORGONESU PITZULU REMO SECONDO SAW Ore 9 QUINDIGIU SEDINESU DE SEDINI QUATIVOGLIO SU RE MIRKO MONELLO RANDAGIA Ore 10 SOLA OPPIO QUMERSINDO SEMPRE IN PIEDI FULMINE FEMMINA OSVALDO PREZIOSA PENELOPE Ore 17 QUARZUS ORGOLESE PICCOLO SOGNO SARBANA ROVAIO SAURO QUIT GOLD Ore 18 SOGNI SIMONELLA RESOLZA QUERIDA DE MARCHESANA QUEEN KING SOGNADORA Ore 19 SAVAGE QUIMPER RENALZOS ROSA BELLA LAURETTA MIA OCCOLE’ Sabato 8 agosto Ore 6 REYNARD KING SOLERO OSAMA BIN QUINOA PRIMA SHAGHI RE BULL Ore 7 QUERINO RAKTOU RAMONA DANZIG S’OTHIERESU LUNA DE LA PALISSE ORA DI GALLURA Ore 8 QUADRIVIA PASTEUR REXY QUORE DE SEDINI PHATOS DE OZIERI ROCCO RO Ore 9 RODRIGO BAIO ONEGLIA DE OZIERI SORIGHITTU BRIGANTES SOLU TUE DUE SPLENDORE DEL MONTE ACUTO Ore 10 QUANTOVALI QUARZO BLU PARLEDI SER BONA ITALIANA DE SEDINI REMOREX Ore 17 QUE MASCA QUI’ LOGAN SOLEANDROS ROTEGAGIU BONANTONIO DA CLODIA SISTO Ore 18 RADESKI QULPA DI GALLURA MALI BOOM BOOM O’ SOLE MIO BELLO QUORTER BAY SU DILLU Ore 19 ROCCO NICE REO CONFESSO SAPIENZA PESTIFERO MOROSITA PRIMA ![]() ![]()
Di seguito i 96 cavalli iscritti alla previsita che si terrà i prossimi 7 e 8 agosto alla clinica veterinaria “Il Ceppo”, in località Monteresi (Monteriggioni). I nomi dei cavalli sottolineati sono quelli dei soggetti che hanno già corso almeno un Palio: cliccandoci sopra si aprirà la relativa scheda. N° CAVALLO PROPRIETARIO 1 - BONANTONIO DA CLODIA - Duccio Bruni 2 - BRIGANTES - Pietro Angeletti 3 - FULMINE FEMMINA - Elvira Valenti 4 - ITALIANA DE SEDINI - Romina Miseria 5 - LAURETTA MIA - Camilla Marzi 6 - LUNA DE LA PALISSE - Luigi Bruschelli 7 - MALI BOOM BOOM - Egisto Giuseppe Galeazzi 8 - MIRKO MONELLO - Alessandro Chiti 9 - MISSISSIPPI - Osvaldo Costa 10 - MOCAMBO - Mark Harris Getty 11 - MONTIEGO - Mark Harris Getty 12 - MOROSITA PRIMA - Niccolò Rugani 13 - NOIOSO - Francesco Maria De Mauro 14 - O’ SOLE MIO BELLO - Egisto Giuseppe Galeazzi 15 - OCCOLE’ - Alberto Manenti 16 - ONEGLIA DE OZIERI - Luca Francesconi 17 - OPPIO - Caterina Brandini 18 - ORA DI GALLURA - Federico Bisogni 19 - ORGOLESE - Massimiliano Brilli 20 - OSAMA BIN - Mark Harris Getty 21 - OSVALDO - Roberto Danesi 22 - PARLEDI - Valentina Valle 23 - PASTEUR - Olindo Pinciaroli 24 - PESTIFERO - Massimo Leonini 25 - PHATOS DE OZIERI - Giorgio Campanini 26 - PICCOLO SOGNO - Tommaso Furielli 27 - PITZULU - Giuseppe Zedde 28 - POLONSKI - Mark Harris Getty 29 - PORTO ALABE - Fabrizio Brogi 30 - PREZIOSA PENELOPE - Sandra Rossi 31 - QUADRIVIA - Remo Carli 32 - QUANTOVALI - Mark Harris Getty 33 - QUARTER - Serena Butteri 34 - QUARZO BLU - Mark Harris Getty 35 - QUARZUS - Francesco Manca 36 - QUASIMODO DI GALLURA - Luigi Bruschelli 37 - QUATIVOGLIO - Antonio Zedde 38 - QUE MASCA - Maurizio Pacchi 39 - QUEEN KING - Alberto Monaci 40 - QUEEN WINNER - Salvatore Lai 41 - QUERIDA DE MARCHESANA - Giovanni Atzeni 42 - QUERINO - Stefano Bramerini 43 - QUESTURINO - Salvatore Muroni 44 - QUI’ LOGAN - Mattia Marchetti 45 - QUIMPER - Davide Fiumana 46 - QUINDIGIU - Giuseppe Zedde 47 - QUINOA PRIMA - Stefano Serreli 48 - QUIT GOLD - Duccio Fatucchi 49 - QULPA DI GALLURA - Filippo Toti 50 - QUMERSINDO - Giuseppe Angioi 51 - QUORE DE SEDINI - Salvatore Panebianco 52 - QUORTER BAY - Davide Giannini 53 - RADESKI - Maria Elena Frosinini 54 - RAKTOU - Mattia Marchetti 55 - RAMONA DANZIG - Mark Harris Getty 56 - RANDAGIA - Mario Marrone 57 - RE BULL - Antonio Ladu 58 - REMO SECONDO - Giuseppe Zedde 59 - REMOREX - Massimo Columbu 60 - RENALZOS - Marcello Roti 61 - REO CONFESSO - Mattia Marchetti 62 - RESOLZA - Roberto Gabelli 63 - REXY - Nicola Sandroni 64 - REYNARD KING - Mario Savelli 65 - ROBA E MACOS - Osvaldo Costa 66 - ROCCO NICE - Mattia Marchetti 67 - ROCCO RO - Giambattista Satta 68 - RODRIGO BAIO - Massimo Maria Alessi 69 - ROMBO DE SEDINI - Augusto Posta 70 - ROSA BELLA - Elena Crocchianti 71 - ROTEGAGIU - Roberto Meniconi 72 - ROVAIO SAURO - Massimo Martelli 73 - S’OTHIERESU - Mark Harris Getty 74 - SAPIENZA - Giacomo Martini 75 - SARBANA - Simone Giraldi 76 - SAVAGE - Alessandro Colombati 77 - SAW - Giuseppe Zedde 78 - SEDINESU DE SEDINI - Giuseppe Zedde 79 - SEMPRE IN PIEDI - Simone Santi 80 - SER BONA - Stefano Vanni 81 - SHAGHI - Giovanni Carta 82 - SIMONELLA - Antonio Siri 83 - SISTO - Battista Meloni 84 - SMERALDO NULESE - Mark Harris Getty 85 - SOGNADORA - Giuliano Brandini 86 - SOGNI - Antonio Siri 87 - SOLA - Monica Mureddu 88 - SOLEANDROS - Fabio Fioravanti 89 - SOLERO - Mario Savelli 90 - SOLU TUE DUE - Giuseppe Giovanni Solinas 91 - SORGONESU - Elisabetta Ferrini 92 - SORIGHITTU - Francesco Caria 93 - SPLENDORE DEL - MONTE ACUTO Luca Ginanneschi 94 - SU DILLU - Sebastiano Murtas 95 - SU RE - Carlo Sanna 96 - SUNTO - Mario Fracassi ![]()
Il fantino Pier Camillo Pinelli, detto Spillo, da qualche anno mantiene un blog seguitissimo da tutti i senesi ed anche da tutti gli appassionati di Palii in tutta Italia. I suoi dati, che Camillo ci ha "confessato" all'orecchio :-) sono davvero strabilianti, diciamo che non sono poi tanto dissimili dai nostri ;-). Da ora in avanti il blog di Spillo sarà linkato in Home Page e vi invitiamo a seguirlo insieme alla nostra pagina delle notizie. In realtà noi e lui abbiamo un "taglio editoriale" diverso, per cui le cose che leggerete nel suo blog non saranno mai le solite che leggerete qui e viceversa, ma questa è la bellezza di stare nel web. :-) ![]() Per vedere la scheda di Spillo nel nostro sito cliccate qua sotto sulla sua foto e buon Palio a tutt*! ![]() ![]() ![]()
Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato ieri in aula una risoluzione per "salvaguardare il valore storico, culturale e sociale del Palio di Siena e promuoverlo a livello nazionale e internazionale come esempio virtuoso di evento espressione dell'identità locale di una comunità e degno quindi di essere considerato a tutti gli effetti 'patrimonio culturale immateriale dell'umanità', secondo i canoni Unesco".
Una proposta voluta fortemente dal presidente dell'assemblea regionale Eugenio Giani che ha ribadito l'importanza dell'atto come "difesa della storica corsa senese, che è espressione dell'identità locale e rappresenta il valore storico culturale di Siena e della Toscana tutta". La risoluzione è stata promossa dai consiglieri democratici Stefano Scaramelli e Simone Bezzini e sottoscritta anche dal capogruppo di Forza Italia Stefano Mugnai e dal portavoce dell'opposizione Claudio Borghi (Ln). Nel documento si chiede inoltre di "mettere in atto tutte le iniziative anche a livello nazionale per permettere che il Palio di Siena venga ufficialmente annoverato tra gli eventi tutelati dall'Unesco" e a "garantire la tutela e il corretto svolgimento della manifestazione anche al fine della salvaguardia della salute degli animali". Il nostro commento è il seguente: da ieri il Palio di Siena è una manifestazione che occupa e preoccupa la Regione Toscana intera, anche al livello delle istituzioni e soprattutto al livello ufficiale. Il che significa, all'atto pratico, che se un giorno (ipoteticamente) il Comune di Siena fallisse, la Regione si farebbe comunque carico delle spese per l'organizzazione della manifestazione. All'atto pratico significa anche che, qualsiasi cosa accada, la Regione tutelerà la nostra Festa in prima persona, cosa che, ad es. non si è minimamente sognata di fare a Pistoia, dove la Giostra dell'Orso è stata definitivamente abolita, per manifesta incapacità di organizzare l'evento. Per la città di Siena, per tutti i senesi e per tutti gli amanti della nostra Festa, questa è davvero una buona notizia, anche perché si dà fiducia incondizionata a chi organizza la Festa stessa e cioè il Comune, il suo staff Palio e il Sindaco Bruno Valentini. ![]()
La Giunta comunale ha deliberato anche la nomina dei Deputati della Festa, Ispettori della pista, Giudici della vincita e Maestro di Campo. Recepita la designazione unanime dei Capitani delle Contrade è stato riconfermato, nel ruolo di mossiere, Bartolo Ambrosione. In adesione alla designazione espressa dal Magistrato delle Contrade i Deputati della Festa saranno: Riccardo Pagni (Bruco), Paolo Betti (Civetta), Marco Lonzi (Drago). GIi Ispettori della pista Fabio Mazzuoli (Aquila), Stefano Casini (Giraffa), Saverio Gori Savellini (Pantera). Giudici della vincita: Paolo Laganà (Leocorno), Claudio Rossi (Drago), Giovanni Valacchi (Pantera). Maestro di Campo: Riccardo Frosini. ![]()
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Domenica 5 luglio alle ore 19 sono state estratte le 3 contrade che andranno ad aggiungersi alle 7 che correranno il Palio dell'Assunta del 16 agosto 2015 (in ordine di estrazione e, quindi, di ingresso in Piazza): Valdimontone, Chiocciola e Selva Il quadro completo del Palio dell'Assunta del 16 agosto è quindi il seguente: Onda, Nicchio, Tartuca, Torre, Oca, Lupa, Istrice, Valdimontone, Chiocciola e Selva. ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Le estrazioni nel 2000 I ritardi all'estrazione Da chi venne estratta ![]()
Bartolo Ambrosione è stato confermato all'unanimità dai Capitani delle Contrade partecipanti al Palio di agosto come mossiere per il Palio dell'Assunta 2015. Sarà la sua 13ª presenza sul verrocchio. ![]() I MOSSIERI ![]() ![]() ![]() SEGUITECI SU ![]() ![]() ![]() |