Il 30 dicembre del 1346 viene terminata la pavimentazione di piazza del Campo.
Agnolo di Tura del Grasso, descrive così l’evento: “El Canpo di Siena si finì di siliciare a mattoni a dì 30 di dicembre [1346] ed è tenuto lo più bel Canpo, co' la bella e abundante fontana, co' li belli e nobili casamenti d'intorno e buttighe, che altra piaza d'Italia”.
Questo 1346 che sta per concludersi, con la pavimentazione del Campo, portò a compimento il progetto dell’ambizioso governo dei Signori Nove: la piazza doveva riflettere il loro potere e il loro prestigio e, al contempo, la grandezza di Siena.

La Sala dei Nove e del Buon Governo
Palazzo Pubblico di Siena
Palazzo Pubblico è concluso; la Torre del Mangia innalzata; il Campo è stato impreziosito dalla fonte pubblica realizzata da Jacopo di Vanni Ugolini.
Da questo momento la piazza sarà sempre per i senesi, e per chi voleva saper dimostrare di guidare Siena, il “salotto buono”, tanto che, nel Quattrocento, verranno allontanate addirittura da qui tutte le attività che portavano sporcizia e cattivo odore: calzolai, cuoiai, pellai.
Qui si tengono già violente manifestazioni ludiche (le pugne) e sarà in questa cornice che faranno la prima comparsa, proprio nel Quattrocento, le Contrade.
Il cuore di Siena è già pronto ad accogliere l'essenza dell'essere senesi: il Palio deve ancora nascere ma l'incubazione sta già cominciando.