Essendosi diffusa la notizia che forse sarebbe transitato da Siena il Ser.mo Infante Don Carlo I, duca di Parma e Piacenza, il Collegio di Balia si premurò di preparare all'illustre ospite
qualche dimostrazione d'allegrezza.
A tale scopo vennero eletti quattro deputati: Ottavio Campioni, Gio. Batta Bandini, Rinaldo Buonisegni e Francesco Marsili.
Essi, come racconta il Pecci, progettarono diversi festeggiamenti, fra cui un Palio straordinario alla tonda con la partecipazione delle Contrade.
Per questo motivo, i quattro Deputati della Festa, il 13 febbraio, trasmisero alla Contrade l'invito con la preghiera di far sapere quanto prima se erano disponibili a correre il Palio.
Non sappiamo quale riscontro ebbe l'invito presso le Contrade. Certo è invece che né la festa, né tantomeno il Palio ebbe luogo.
Infatti,
l'Infante don Carlo, che in Siena si attendea, e per cui erano già preparate le Feste, e incontri, passò colla generalità tutta per la medesima strada [la val di Chiana], e da Firenze giunse ad Arezzo, per poi proseguire con tutto l'esercito alla volta del Regno di Napoli.
