Vittorio Zani nasce a Siena il 7 ottobre 1892. Iscritto all’Istituto Provinciale di Belle Arti di Siena nel 1905 conclude, con lode, nel 1911, il corso di “Arti Decorative, Storia dell’Arte e Anatomia umana (pittorica)”, ottenendo numerosi riconoscimenti fra cui il premio Ricasoli e il premio Biringucci. La sua attività di pittore, già iniziata in età infantile - vedi la collaborazione col suo maestro Gaetano Brunacci alla decorazione della Loggia Peruzziana della sede storica del Monte dei Paschi di Siena - si interrompe con il servizio militare di leva nel 1914. Partecipa alla campagna di guerra fin dal 1915 arruolato nel Corpo Aeronautico Battaglione Aerostieri con l’incarico di fotografare e disegnare quanto rilevato . Il 20 agosto 1915 viene ferito in battaglia presso Udine. Tornato alle armi vi resta fino al giorno dell’armistizio. E’ insignito della Croce al Merito di Guerra.
Nel 1921 sposa Adele Bordoni da cui l’unica figlia: Maria Pia.
La sua eclettica attività di pittore e disegnatore lo vede impegnato nel periodo postbellico soprattutto nella decorazione di palazzi e ville (è dal 1926 al 1932 direttore della ditta A.R.S. specializzata in decorazioni e arredamento) ma anche nell’illustrazione di libri , periodici , diplomi – fra cui quelli per l’Università degli Studi di Siena – pergamene, incarti per dolci tipici senesi , etichette di vino e olio. Cura allestimenti di stand (come per la Mostra mercato dei Vini tipici nella Fortezza Medicea ) e partecipa a numerose mostre collettive di artisti senesi.
Nel 1933 esegue, nel Palazzo Comunale, la decorazione della sala delle adunanze del Magistrato delle Contrade.
Socio dell’Accademia per le Arti e per le Lettere in Siena e consigliere dell’Associazione Senese Cultori e Amatori d’Arte e della Società Amici dei Monumenti, è membro di innumerevoli commissioni artistiche e artigianali, categoria alla quale si sentirà sempre profondamente legato.
Contradaiolo della Torre – di cui ricopre l’incarico di Vicario dal 1928 al 1933 - esegue fra l’altro la decorazione del soffitto per la Sala delle Vittorie e i bozzetti per il rinnovo dei costumi del 1928 e del 1955. In collaborazione con Pedano Pedani, su incarico del Comune di Siena, realizza un plastico del quartiere di Salicotto in previsione della ristrutturazione. Il plastico, del 1929, è oggi esposto presso l’Archivio storico della Torre.
Nel 1922 dipinge il drappellone del palio di agosto vinto dalla Nobil Contrada del Bruco.

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Esegue i bozzetti per i masgalani dei palii di luglio 1951 e agosto 1952.
L’età matura lo vede impegnato soprattutto come pittore “da cavalletto” in mostre collettive e personali. Queste ultime presso l’Accademia Senese degli Intronati di cui è socio per la sezione Belle Arti.
Nel 1963 è insignito del Mangia d’Argento dal Concistoro del Monte del Mangia e nel 1959 del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
Fra i soci fondatori della Federazione Provinciale Senese Combattenti e Reduci è commemorato ufficialmente, e affettuosamente, dal presidente durante la festa delle Forze Armate del 1972, anno della sua morte avvenuta il 27 giugno.
Nel 1993 una strada della zona artigianale viene intitolata a Vittorio Zani.
Dal 1 ottobre al 6 novembre 2005 il Comune di Siena, presso i Magazzini del Sale, organizza una mostra monografica delle sue opere pubblicandone il relativo catalogo .