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L’8 febbraio 1786, dopo la soppressione della Compagnia laicale di San Rocco, protettore degli appestati, la Contrada della Lupa chiese ed ottenne di poter officiare nella cinquecentesca chiesa ad esso dedicata posta in Vallerozzi.

La Contrada della Lupa aveva partecipato attivamente sia alla costruzione dell'edificio religioso (in una petizione del 1512 la "Contrada et Huonini di Vallerozzi" chiedono aiuto economico alla Balia perchè si sono "messi a edificare un tempio a laude di detto Santo") sia al suo ornamento avendo chiamato, nel Seicento, i migliori pittori del momento ad affrescarla: dal Manetti, al Salimbeni fino al Mei.
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