Il 27 febbraio 1472 la Repubblica di Siena istituisce il Monte di Pietà o Monte pio, al fine di concedere il prestito alle “povere o miserabili o bisognose persone” con un tasso d’interesse minimo.
E' l'unico Monte pio di natura laica (tutti gli altri sono stati fondati da ecclesiastici) e pratica il piccolo prestito su pegno,
senza perciò aspirare a speculazioni, ma evitando anche il prestito gratuito voluto dai frati Minori Francescani, tenaci propugnatori dei Monti di pietà.
“Monte”, in questo caso, indica una raccolta di denaro, offerto o depositato e poi erogato a fini assistenziali.

lavori di demolizione di parte di Palazzo Spannocchi
per far spazio alla nuova Piazza Salimbeni.
Sotto la direzione dell'architetto Giuseppe Partini,
i lavori durarono dal 1877 al 1881
Ma già nel 1629 scoppia un grave scandalo perchè il camarlengo Armerio Melani ruba 40.000 scudi (2 milioni di euro attuali) dalle casse del Monte.
Scoperto viene condannato all'impiccagione, ma a quanto ne sappiamo, riuscì a fuggire (nascondendosi, forse, in un convento) e a far perdere ogni traccia di sé.
Con l'unità d'Italia la Banca estende la propria attività a tutta la penisola italiana, dando inizio a nuove attività, tra cui il credito fondiario, prima esperienza in Italia.