Con questo nome il Sergardi indica il fantino che avrebbe corso il Palio di luglio del 1795 nel Drago. Tutti gli altri autori concordano invece che a disputare quella carriera fosse stato Giovanni Pescini detto Pesce. È pertanto probabile che il Nardi si sia limitato a qualche prova di quel Palio, lasciando a Pesce la corsa del Palio. Altra curiosità  riguarda il suo cognome, trascritto Naldi, tramutatosi negli anni in Nardi e il suo soprannome: Biggéri come il plurivittorioso Tommaso Felloni, che forse voleva emulare.