La tratta rinviata per maltempo al pomeriggio fa saltare la disputa della prima prova.
Favoritissimo è il Nicchio che affida Topolone a Rondone, al rientro dopo una pesante squalifica. Nella Giraffa arriva Arianna che ritrova Tristezza per la terza volta.
Mancano i due protagonisti di luglio, Sambrina non viene presentata alla tratta, Ciancone corre tre prove nel Bruco e poi resta a piedi.
La mossa è lunga e tormentata, Rondone sente il peso della responsabilità e non entra nonostante l'allineamento sia perfetto.
La tensione sale, quando Rondone decide di entrare partono in testa Montone e Chiocciola, seguono Pantera, Giraffa e Lupa.
Canapetta porta in testa la scattante Gabria, ma la potenza di Ercole prevale e Aceto è al comando a San Martino, la Pantera è terza, il Nicchio quarto, le posizioni non cambiano per tutto il primo giro.
Al secondo San Martino i sogni del Montone svaniscono, Ercole rifiuta per l'ennesima volta di curvare, Canapetta passa in testa per un attimo ma Rondone riesce a passare all'interno prendendo deciso il comando, più dietro cade la Giraffa.
Topolone è nettamente superiore alla grigia Gabria e guadagna terreno, Canapetta viene riassorbito dagli altri inseguitori e dietro il Nicchio si piazza la Pantera.
Terzo ed ultimo successo per Rondone e per il Capitano nicchiaiolo Mario Cioni.
Da segnalare, nel dopo-Palio, la curiosa fuga del fantino Lenticchia che per sfuggire alle ire dei brucaioli si arrampica come un gatto su una terrazza sopra i palchi.
(Da "Daccelo!" di Roberto Filiani)
















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