Il Palio parte fra molte difficoltà, la mattina delle batterie di selezione sono presenti solo sette soggetti, in fretta e furia si riesce a rimediare e si arriva a comporre un lotto decente.
A nutrire ambizioni di successo sono stavolta la Selva, la Torre e l'Onda, rivestono il ruolo di possibili sorprese la Pantera e la Lupa che presenta la stessa accoppiata del luglio precedente.
Nella terza prova Pietrino, nell'Onda su Piero, cade malamente, viene sostituito da Porcino, ma arriva lo stesso al Palio seppur in condizioni menomate. Dopo una mossa non valida, in cui la Lupa cade al canape, il secondo allineamento è ottimale, Ranco porta subito Noce in testa, dietro ci sono la Pantera, il Bruco, la Selva e la Torre.
Ganascia e l'esordiente Ghisa si impegnano per ostacolare Pietrino che monta Piero nell'Onda, il fantino della Torre perde così del tempo prezioso.
La Lupa è sempre prima, le favorite Onda e Selva cadono, proprio Salomè scossa fa da tappo e frena la possibile rimonta della Torre.
Il terzo giro è caotico, prima un tamburino dell'Onda getta il suo tamburo verso Ganascia, ma il tentativo va a vuoto, poi un torraiolo entra in pista per cercare di fermare la Lupa. Ranco reagisce a nerbate, per la Lupa è fatta, Noce arriva prima precedendo di poco la Torre.
(Da "Daccelo!" di Roberto Filiani)