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18 agosto 1901
NON ASSEGNATO
Palio alla Romana
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In questo colore le contrade estratte a sorte
Cliccando sui nomi dei fantini e sulle immagini, si apriranno le relative pagine
* Fantino esordiente
Tutte le contrade diedero la loro adesione alla corsa eccettuato il Leocorno. Estratte a sorte furono: Giraffa, Torre, Oca, Montone, Lupa, Chiocciola, Bruco, Civetta, Onda, Istrice, Drago, Nicchio.
Corsero in tre volte in batterie di quattro contrade ciascuna:
vinse il Valdimontone
In questa seconda batteria corsero due soltanto perchè il fantino dell'Istrice cadde al canape e quello della Giraffa cadde per l'urto che riportò, essendosi dato a corse sfrenata, contro un palco.
Vinse la Lupa.
Vinse l'Oca
MOSSIERE: Leonildo Fabbrini

Alla corsa decisiva presero parte adunque: Montone, Lupa e Oca. Allorchè le tre contrade furono tra i canapi, il Mossiere, Leonildo Fabbrini, per quanto avesse dato il segnale della partenza con la bandierina, non fece scattare il verrocchio, per cui i fantini del Montone e della Lupa, avendo fiancato il cavallo, urtarono nel canapo e caddero, rimanendo quello del Montone a terra privo di sensi. Il solo fantino dell'Oca era rimasto incolume a cavallo.
Ciò scatenò l'ira del popolo e dei rappresentanti delle contrade poichè si diceva che si cercava in tutti i modi di favorire l'Oca. La folla dopo un po' di incertezza cominciò a sfilare i cancelli e ad invadere la pista. Allora i Capitani delle Contrade fecero condurre via dal Cortile del Podestà i cavalli.
Il giorno dopo la giunta Municipale deliberò non corrersi altrimenti il Palio.
Da "Le carriere nel Campo e le Feste Senesi dal 1650 al 1914" a cura di Antonio Zazzeroni





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