A causa della dirotta pioggia caduta nel giorno 2 il palio venne corso il giorno successivo.
Vinse la Chiocciola col cavallo morello di Romualdo Bruni di Vescovado. L'Onda ebbe un buonissimo morello balzano di Giovanni Carlini, vincitore col Drago l'anno avanti. Quindi per forza di cavallo veniva la Pantera, la quale ebbe una storna di Baldassarre Guadarti; d'identica velocità a questa anche la morella data in sorte da Santi Sprugnoli e che toccò all'Oca. Il Nicchio ebbe una mediocre cavalla baia bruciata di Emilio Tanzini.
La Chiocciola partita prima dal canape tale si mantenne per tutta la corsa; il Nicchio fece una bellissima corsa, anche superiore alle forze del suo cavallo e a vincita di palio arrivò 2ª, 3ª fu la Pantera, 4ª l'Oca, 5ª Selva, 6ª Onda, 7° Drago, 8ª Civetta, 9ª Giraffa, 10ª Aquila.
(Da "I quaderni del Griccioli" della Nobil Contrada dell'Aquila)












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