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I migliori cavalli toccarono alla Selva, una baia scura di Natale Ceccarelli che nel Luglio aveva avuto la Pantera; alla Pantera la baia di Narciso Nardi vincitrice nel Luglio al Montone; all'Unicorno, un baio di Francesco Grassini che nel luglio era toccato alla Chiocciola.
Vinse la Selva.
Fu adottato per dare la mossa il sistema dei due canapi, ma nonostante questo per due volte la mosse non fu dichiarata valida. Alla prima cadde al canape il fantino della Pantera, che rimasto a terra privo di sensi fu dovuto portare allo Spedale³. Diversi fantini fra quelli che partirono dal canape, caddero durante la corsa, e fra questi quello del Drago che non fu più in grado di correre. Alla 2ª mossa furono fatti correre scossi i cavalli del Drago e della Pantera, e già quello di quest'ultima trovasi primo ed avrebbe potuto vincere se la mossa fosse stata buona. Infine fu data la terza mossa dalla quale scappò prima la Selva, ed essendosi mantenuta sempre prima, vinse senza alcun contrasto il palio.
Due prove furono vinte dalla Selva, una dalla Pantera, una dall'Unicorno, una dall'Onda e una dalla Civetta.
In occasione di questo palio rinnuovarono i costumi delle comparse le seguenti Contrade: Torre, Oca, Selva, Pantera, Unicorno e Istrice.
I fantini del Drago (A.Romualdi detto Girocche), della Pantera (D.Tavanti), dell'Istrice (E. Bini detto Filusella), della Torre (L. Pasqualetti detto Sordo) essendosi permessosi di spingere i loro cavalli mentre trovavansi fra i due canapi prima che fosse stato il segnale di partenza, con partito dell'On.le Giunta Municipale del 22 Agosto 1879, furono sospesi dalle corse. Il primo (Romualdi) come recidivo in tali mancanze per anni 6, e tutti gli altri per anni 3.
(Da "I quaderni del Griccioli" della Nobil Contrada dell'Aquila)
³ Ciò è confermato dai registri di ammissione dello Spedale di Siena, nei quali compare che Dante Tavanti venisse ricoverato fino al giorno 19 agosto, nel letto n° 195.
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