
Fu fatto correre dal pubblico un Palio di tutte 17 le Contrade che era stato destinato corrersi il 17, e furono assegnati alle Contrade i cavalli la mattina stessa del 18 e fatta la prova l'ora solita.
Lo spettacolo fu decorato dalle comparse delle 17 Contrade, e con un carro denotante la Vittoria, ma la carriera riuscì pessima perché fu sempre primo l'Istrice [fantino Saltatore] e non vennero a vincita di Palio che il suddetto, la Chiocciola [fantino Bonino], l'Unicorno [fantino Ghiozzo], i fantini delle altre Contrade per la maggior parte caddero, e sei andarono subito in S.Martino, e gli altri scesero quasi subito da cavallo, onde non restarono in corso che le suddette ed il cavallo scosso del Nicchio [fantino Pierino Rosso] che fece dietro all'Istrice quasi tutte le girate ed al Casato all'ultima girata fu fermato.
Il premio al cavallo vincitore fu di £ 60 e di £ 30 al fantino e di £ 20 alla Contrada vittoriosa e fu dato un secondo premio di £ 15 al fantino della Chiocciola che fu secondo, e di £ 20 al padrone del cavallo della medesima che fu contrastato dal fantino dell'Unicorno pretendendo che la Chiocciola avesse fatto due sole girate conforme moltissime persone attestavano non avendola mai veduta correre, ed essendo molto verisimile (sic) che si fosse fermata, e non osservata fra la confusione di tanti cavalli.
Le suddette due feste furono in questo anno onorate dalla presenza del real Sovrano con la real consorte, e real sorella, arrivati a Siena fino dalla notte precedente il 14 agosto.
(Da "Memorie di Palio a cavallo tre secoli" a cura di Paolo Tertulliano Lombardi)













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