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2 luglio 1838
BRUCO
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L'ordine è quello di entrata fra i canapi e il grassetto indica la vincitrice
In questo colore le contrade estratte a sorte
Cliccando sui nomi dei fantini e sulle immagini, si apriranno le relative pagine
(Abbreviazioni: B=baio; G=grigio; I=isabella; M=morello; R=roano; S=sauro)
* Fantino esordiente
1 Per il Sergardi vi corse invece Tenerino.
(Leggi pure la curiosità su Tenerino).
GIUDICI DELLA MOSSA: G.Battista Ottieri della Ciaja e Enrico Mocenni
CAPITANO VITTORIOSO: Michele Brogi
La contrada non vinceva dal 2 luglio 1837
Primo Palio vinto da questo fantino

Vinse il Bruco correndoci Massimiliano Garulieri detto lo Storto nel cavallo bajo di Ermenegildo Barbetti.
La corsa nelle prime girate si svolse fra il Nicchio, e la Chiocciola ed alla terza entrò primo il Bruco che vinse il Palio, il Nicchio che era per entrare primo cadde a S.Martino inciampando nel cavallo scosso della Pantera.
La Tartuca che aveva un buon cavallo appena data la mossa fu trattenuta dalla Civetta, e quindi per una girata intiera dalla Pantera, il fantino della quale detto Gigetto, o Maremmanino aspettò quelli che correvano, e si mise fra i primi per imbrogliare, onde fermato il Palio ebbe delle percosse da alcuni di diverse Contrade, e quindi fu messo in prigione come Bonino fantino della Civetta per aver tenuta la Tartuca prima di arrivare alla Fonte e dopo alcuni giorni di carcere il fantino della Civetta fu inibito per 3 anni a correre in Piazza, e quello della Pantera per sempre.
Le Contrade che corsero furono Selva, Torre, Civetta, Nicchio, Oca, Bruco, Chiocciola, Pantera, Montone, Tartuca.
(Da "Memorie di Palio a cavallo tre secoli" a cura di Paolo Tertulliano Lombardi)









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