Palio di Siena

L'ALBERO GENEALOGICO

Tutti i Papei oggi in vita, provengono da un unico ceppo e sono quindi legati, se pur alla lontana, da vincolo di parentela, in quanto discendenti da uno stesso stipite.
La parentela è definita in linea retta, quella che lega fra di loro tutte le persone che discendono le une dalle altre; in linea collaterale, sono invece collegate quelle che pur non discendendo direttamente le une dalle altre, hanno uno stipite comune (esempio: due cugini).
La "distanza" tra noi e un determinato parente viene invece calcolata in gradi, come pure l'affinità che è il vincolo che esiste fra un coniuge e i parenti dell'altro coniuge. Per esempio, se io sono parente di 2° grado con Claudio, che ha sposato Elena, sono affine di 2° grado anche con Elena.
Lo stipite dei Papei è Agostino che è comune a tutti, infatti suo fratello Giuseppe non ebbe figli, (potrebbe essere persino morto da piccolo) e l'altro, Pietro, pur avendone avuti, questi non hanno dato luogo a "ramificazioni" che siano giunte fino ai giorni nostri.
Riguardo alla nascita di Agostino, che visse quasi 79 anni (morì al S.Maria della Scala il 21 febbraio 1863), ecco cosa scriveva in chiara calligrafia don Ippolito Pianigiani, il 5 agosto 1784, nel libro dei battesimi della pieve di Fogliano:

Dall'atto, si risale anche al padre che si chiamava Giovanni e al nonno, già defunto, di nome Giuseppe. (La lettera "q." che si trova nel testo, è l'abbreviazione della parola latina "quondam", che significa: morto, deceduto).
Di Giovanni, a cui abbiamo dedicato il capitolo precedente, sappiamo che era della Cura di S.Cristoforo di Siena e che morì "di freddo" il 12 dicembre 1798 nei pressi di Barontoli.
Sul conto di suo padre Giuseppe, invece non conosciamo né la provenienza, né il nome della consorte e tanto meno la data di nascita e di morte, anche se è possibile intuire che sia vissuto nella prima metà del XVIII secolo. Egli ebbe anche un secondogenito: Gaetano, il cui ramo si estinse nella prima metà dell'Ottocento.
Giuseppe, rispetto ai nati dell'ultima generazione, che ha inizio dal 1980, sarebbe il trisavolo del trisavolo.


Quest'albero genealogico ricostruisce la discendenza diretta dei Papei, risalendo, senza alcuna interruzione e attraverso le varie generazioni, fino al più lontano stipite certo che possiamo documentare.

Teniamo a precisare che non abbiamo ancora trovato il luogo di nascita dei più remoti antenati diretti e, nonostante che il documento di Curia del 1782 indicasse Giovanni come facente parte del popolo di S.Cristoforo, siamo inclini a supporre che i Papei fossero originari da comunità poste al di fuori della Diocesi di Siena, da ricercarsi in particolare tra i popoli compresi nell'area che va da Torri a Massa Marittima.
Il Settecento purtroppo è stato un po' avaro di informazioni, ma nonostante ciò abbiamo voluto realizzare questo semplice schema, per poter inquadrare meglio i nostri personaggi.

- LA FAMIGLIA NEL SETTECENTO -

GIUSEPPE di padre e madre a noi ignoti
figli: Gaetano
GIUSEPPE di padre e madre a noi ignoti
già morto nel 1763
attuale nostro capostipite
figli: Giovanni-Gaetano
GAETANO di Giuseppe
probabilmente cugino di Giuseppe
figli: Lucia
GIOVANNI di Giuseppe
nacque circa nel 1732
morì di "freddo" a Barontoli il 10 dicembre 1798
figli: Agostino-Giuseppe-Pietro
GAETANO di Giuseppe
nacque a Torri nel 1733
morì a Torri il 19 agosto 1767
si sposò con Maddalena Franceschini (nativa di Belforte)
figli: Giuseppe-Antonio
LUCIA di Gaetano
nacque circa nel 1735
morì a Torri il 4 febbraio 1767
si sposò a Torri con Mattio Borresi il 25 febbraio 1759
AGOSTINO di Giovanni e Caterina Brizzi
nacque a Barontoli al podere detto la Loccaja il 4 agosto 1784
morì allo spedale di Siena il 21 febbraio 1863, ma viveva a S.Rocco a Pilli
figli: Giovanni-Giuseppe-Antonio-Maria-Maria-Bernardino
unico ramo che è giunto fino ai nostri giorni
GIUSEPPE di Giovanni e Caterina Brizzi
nacque a Barontoli il 27 febbraio 1787
morì probabilmente in età infantile
PIETRO di Giovanni e Caterina Brizzi
nacque a Barontoli l'11 maggio 1790
morì a S.Rocco a Pilli il 12 settembre 1855
si sposò a S.Rocco a Pilli con Domenica Rosini il 24 novembre 1827
figli: Giuseppe-Maria-Bernardino-Giulio-Giulio-Antonio-Cesare
ramo che si estinse alla sua morte
GIUSEPPE di Gaetano e Maddalena Franceschini
nacque a Torri al podere Santa Mustiola il 4 settembre 1763
morì allo spedale di Siena il 1° settembre 1813, ma viveva a S.Carlo (colonna di S.Marco)
si sposò a S.Rocco a Pilli con Albina Burroni il 24 gennaio 1790
figli: Carolina-Beniamino-Gaetano-Vittoria-Bernardino-Bernardino-Savina-Rosa Assunta
ramo che si estinse nella prima metà del Novecento
ANTONIO di Gaetano e Maddalena Franceschini
nacque a Torri al podere Santa Mustiola il 27 ottobre 1765
morì allo spedale di Siena il 19 dicembre 1847, ma viveva a S.Rocco a Pilli
si sposò a S.Rocco a Pilli con Caterina Becatti il 23 febbraio 1828
figli: Maria Luigia
ramo che si estinse alla morte della figlia, il 27 maggio 1893

- NULLA OSTA ALLE NOZZE TRA GIUSEPPE PAPEI E ALBINA BURRONI -


Nel Nome Illustrissimo di Dio, e così Sia

Adì 10 Gennaro 1790

Io sacerdote Felice Belloni Economo della Cura di S.Pietro a Barontoli confesso per la verità come in tre Giorni festivi nella Mensa Parrocchiale ho Proclamato il Provido Giovine Giuseppe figlio del già Gaetano Papei di questa Cura, e l'onesta fanciulla Maria Albina della Pieve di S.Bartolomeo della Canonica a Pilli, cioè la prima volta il dì 27 Dicembre 1789. la seconda il dì 3 Gennaro 1790. la terza il 10 Gennaro detto e non avendo saputo esservi alcuno Canonico Impedimento perciò Vostro Molto Reverendissimo potrà procedere alla dazione del Anello, ed in fede Io sopradetto Mano Propria.

(AAS, S.Rocco a Pilli, carta sciolta)