Il gruppo proviene da un’estate densa di impegni tra i quali numerose “serate” al dancing “Shangri-La” di Castagneto Carducci in cui i componenti hanno maturato un’indiscutibile tecnica strumentale ed un’alta qualità del sound. Gli Arf Arf eseguono brani dal repertorio di Hendrix, dei Ten Years After, di Eric Clapton con i Cream e dintorni…
Mal e i Primitives fanno tesoro di un momento di stima incondizionata del pubblico anche se in gran parte inconsapevole del rientro in formazione di Dave Sumner, il chitarrista presente nella formazione originale insieme a Jay Roberts, Robbie McIntosh e Mike Fraser.
Così gli amplificatori iniziano a diffondere “Yeeeeh!” (Vincitrice ad Ariccia nel ’66) e ”Johny no!”. Di seguito le orecchiabili “Bambolina”, “Betty blu”, “Sole Pioggia e vento” e “Tu sei bella come sei” (Sanremo ’99).

la sala da ballo del Club 72
A “Pensiero d’amore”, da cui un film “musicarello”, il compito di preparare il finale: l’esecuzione stupefacente di “Gimme some loving”, un brano lanciato da “Spencer Davis Group” e già noto in Italia.
Le parti sibilanti e metalliche destinate alla tastiera Hammond che i Primitives non avevano in formazione furono emulate dalla chitarra di Sumner, accessoriata con “effetti” elettronici incredibili per quanto ancora poco conosciuti, quali quello definito “distorsore”, che apportava modifiche ai segnali elettrici diretti dagli strumenti a corda agli amplificatori.
Davvero una grande serata!