Il cimitero
Secoli or sono, i defunti di una comunità rurale
venivano generalmente sepolti nelle vicinanze della pieve.
Anche a Marmoraia, dietro l'abside, è certo che si trovino
dei resti umani, pur non restando oggi alcuna scritta o
memoria che lo documenti.
Nessuna lapide funeraria si trova all'interno della
chiesa, ma ciò non toglie che nel passato vi siano state
seppellite alcune persone, come ad esempio il parroco
Girolamo Senesi, ucciso nel 1670.
L'attuale "Campo Santo", ha forma quadrata, con in
fondo un ossario e si trova a poche centinaia di metri dalle
mura della chiesa, sul lato destro di una strada, che
proseguendo, finisce interrotta bruscamente da una cava di
pietrisco, ora dismessa.
Fu inaugurato, come documentato nel libro dei morti
della parrocchia, il 28 novembre 1870, quando era pievano
don Vincenzo Gori Savellini.

Ben poco ci è dato sapere di questo luogo, talvolta pure
saccheggiato da ignoti vandali; alcune lapidi appena
leggibili si riferiscono a persone defunte all'inizio di
questo secolo.
Gli ultimi ad esservi seppelliti furono due gemelli:
Claudio e Giovanna Pacini, morti entrambi il 23 settembre
1965 ad una settimana di età.
Da allora, in conseguenza dello spopolamento della
zona, tale cimitero è rimasto nel più completo abbandono.
Da ricordare inoltre che durante gli anni '30, un
progetto che prevedeva la costruzione di un nuovo cimitero
fra Marmoraia e Lucerena, nei pressi del bivio per
Cerrecchia, non fu mai portato a termine.
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