Il 15 agosto dal Casin de' Nobili assiste al Palio, che viene anticipato di un giorno in suo onore (si tiene quello alla tonda in sostituzione del palio alla lunga). Durante la sfilata del corteo storico giunta sotto la terrazza dove è affacciato Garibaldi, la banda si ferma e suona il suo inno.
Vince la Lupa con il fantino Mario Bernini detto Bachicche. A fine corsa, Bachicche, insieme ad altri rappresentanti della Contrada, si reca a rendere omaggio a Garibaldi e riceve in dono una fotografia, sulla quale il Generale appone una dedica significativa: “A Mario Bernini, campione della Lupa vittoriosa, augurio della vittoria di Roma”.

La foto autografata
esposta nel museo della Lupa
Nel 1896, Bachicche, costretto in condizioni di estrema povertà, in cambio di 219 lire vende alla Contrada della Lupa la foto autografata, che tuttora è visibile nella Sala delle Vittorie, assieme al drappellone, in una preziosa bacheca lignea sulla quale corre la didascalia: “Perché il patriottico augurio / onde l’eroe popolare / il decimo sesto d’agosto del MDCCCLXVII / rispondendo all’entusiasmo della contrada / elevò il pensiero al vicino trionfo di Roma / non andasse oblato / per lontananza di tempo”.