Enrico Bovone, 55 anni, uno dei punti di forza della Mens Sana Basket anni '70 e "azzurro" per ben 65 volte, si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola.
Dopo i suoi trascorsi agonistici si era fermato a Siena,
e da qualche anno risiedeva a Monteroni d'Arbia dove gestiva un'edicola-cartolibreria.
Poi martedì mattina la tragica scoperta. Il corpo è stato ritrovato da un automobilista di passaggio nelle vicinanze della strada del Ferratore nel comune di Sovicille.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri l'ex pivot ha agito con lucida freddezza senza lasciare nulla al caso, nella notte fra lunedì e martedì.
Bovone ha raggiunto la strada del Ferratore, qui ha posteggiato l'auto e si è poi allontanato verso la campagna. Raggiunto un piccolo appezzamento di terreno, ha steso un telo per terra e qui ha posto tragicamente fine alla sua vita.
Intorno alle 9 di martedì 1° maggio, un automobilista di passaggio ha notato l'auto con lo sportello aperto.
Sul luogo è stato rinvenuto un biglietto scritto da Enrico, in cui lasciava disposizioni per il suo funerale - quale vestito indossare - e poi per i familiari il nome del notaio dove era stato depositato il testamento.
La notizia della morte del "gigante buono" si è subito diffusa a Siena e Monteroni suscitando una profonda commozione.
I PUNTI DA LUI REALIZZATI PER LA MENS-SANA