Il 13 maggio 1725 viene incoronato poeta a Roma Bernardino Perfetti, membro dell'Accademia senese degli Intronati e dell'Accademia dell'Arcadia.
Nato a Siena nel 1696 e laureato in giurisprudenza, era considerato uno dei migliori poeti improvvisatori in ottava rima.
Fu per questo particolarmente apprezzato da Violante Beatrice di Baviera che si dette non poco da fare perché Papa Benedetto XIII concedesse al suo protetto l'onore che, prima di lui, era toccato solo a Francesco Petrarca.
A Roma ci fu chi storse la bocca per questo grande onore tributato ad un poeta sul cui valore non tutti concordavano.
Anche in campo nazionale, i giudizi su di lui furono contrastanti: Goldoni lo ammirava, paragonandolo a Pindaro in persona, mentre Metastasio lo considerava un mediocre per i versi improvvisati e perfino di meno per quelli scritti.
Perfetti fu chiamato ad esibirsi in vari salotti italiani e fu invitato, per le sue qualità, nel 1722 a Monaco di Baviera, dalla famiglia di Violante, in occasione delle nozze di Carlo Alberto di Baviera.
La corona con la quale Perfetti ricevette l'onorificenza fu donata dal poeta alla Madonna del Voto nel Duomo di Siena ed è ancora visibile nel monumento che, a sinistra della cappella, ricorda l'episodio e il poeta senese.

Il monumento a Bernardino Perfetti
Perfetti morì il 1° agosto 1746: una leggenda del tutto destituita di fondamento raccontava che si era suicidato per una pena d'amore, mentre è sicuro che morì serenamente nel seno della sua famiglia.