Si vede la facciata originale a capanna precedente alla ristrutturazione barocca del 1722.
Il nuovo oratorio fu benedetto il 14 agosto 1656 e dedicato alla "gloriosa Vergine Maria del Rosario".
Il semplice prospetto a capanna che caratterizzava l’oratorio fu poi sostituito da un’elegante facciata barocca, su disegno di Jacomo Franchini, per la cui realizzazione la Contrada investì la somma derivata dal Palio vinto il 2 luglio 1722.
La nuova facciata fu inaugurata, con solenne cerimonia, il 2 giugno 1725.
La Contrada ha mantenuto questa sede sino al 1813, quando si è trasferita nella chiesa del soppresso convento di San Paolo, ancora oggi officiata ed intitolata ai Santi Pietro e Paolo.
Col cambiamento della chiesa, la Contrada opera anche quello della sua festa titolare, fino ad allora celebrata nella domenica successiva al “Corpus Domini”, sostituendola con la festa dei SS. Pietro e Paolo, il 29 giugno.

La chiesa, ormai sconsacrata, della “Madonna del Forcone”, nel 1962 è stata adibita a “Casa del Cavallo”.