Per giungere nella vallata dove si trova il casolare conosciuto col nome di Casa Papea, è necessario imboccare
la regionale n°68 che congiunge Colle val d'Elsa a Volterra,
svoltare per Castelfiorentino e, giunti al Km 4,300, prendere una ripida strada, un po' malmessa che si trova sulla destra.
Già possesso della Fattoria "Le Campore", il podere venne
acquistato nel 1953 dagli attuali proprietari che vivono a
Firenze e fu abitato fino agli inizi degli anni '60.
Nonostante i segni del progressivo abbandono, che
hanno portato questa costruzione a essere completamente
ricoperta dalla vegetazione, par di notare che l'edificio
fosse stato ampliato nel tempo, appoggiandosi a un nucleo
primitivo di cui non se ne conosce l'epoca.
Nessuno stemma figura nelle pareti dell'edificio che viene
citato soltanto dal "Repertorio dei toponimi della provincia
di Siena" curato dall'architetto Vincenzo Passeri.
Dal Repetti sappiamo invece che questo luogo è poco
distante dalle rovine di Castelvecchio, dove "vi tennero
dominio i vescovi di Volterra, dopo che uno di essi, Adimaro
Adimari, ebbe in dono verso il 1140, da un Alberto il
Castelvecchio di S.Gimignano con la sua corte".
Infatti, attraverso un decreto di fine Settecento, conservato a
Volterra, si viene a conoscenza che Casa Papea faceva parte
della parrocchia di Castelvecchio fino a quando, nel 1781, questa non venne soppressa.
Da allora è stata annessa alla comunità di
Sensano e, come per Papeo, non risulta che negli ultimi secoli vi abbiano abitato dei nostri progenitori.