Il 4 marzo 1787 la contrada della Selva, che prima "aveva la chiesa sotto le volte del soppresso monastero di San Sebastiano in Val di Piatta - scrive il Pecci nel Giornale Sanese - si è trasferita con gran solennità di stromenti da musica e tamburi nella chiesa di San Desiderio *".
In San Sebastiano inizia ad officiare, invece, la contrada della Pantera dopo che fu costretta ad abbandonare la chiesa di San Giovanni decollato (detta chiesino dell'impiccato: costruita nel 1642 dalla Biccherna, infatti, serviva ad accogliere i cadaveri dei giustiziati ed era affidata ai fratelli della Compagnia della Morte) che venne adibita all’esposizione delle salme nell’appena consacrato cimitero del Laterino.

Fosso di Sant'Ansano
e la chiesa di San Sebastiano
Lo scambio di chiese deciso dal Governatore di Siena non fu senza conseguenze: Selva e Pantera ruppero l'alleanza e per tutto il XIX secolo vissero una forte rivalità anche se la Pantera già nel 1813 si trasferì nella chiesa di San Quirico e Giulitta (territorio della Chiocciola) e la Selva, dal 1818 ritornò ad officiare in San Sebastiano.
* La chiesa di San Desiderio (X sec.) venne
chiusa al culto nella prima metà dell’Ottocento ed è ora ridotta a ristorante

La foto dei primi anni '80
indica quando il nome del ristorante
era ancora "Le tre campane"