Il 25 ottobre del 1852 nasce a Siena, da Angelo e Caterina Caselli, Rinaldo Franci. Fin da piccolo studia musica con grandi maestri dell’epoca quali Rinaldo Ticci (direttore della Banda Musicale Senese e dell’annessa “Scuola di Musica e di Solfeggio”) e, per il violino, Bizzarri.
Inizia ad esibirsi in pubblico a sette anni, eseguendo anche musica da ballo per aiutare economicamente la famiglia.
Fonda il “Quartetto Senese” e dirige la Società Orchestrale Senese che hanno tra i mecenati il conte Guido Chigi Saracini.
La sua fama di violinista si diffonde in Italia e all’estero: si esibisce in tournée in svizzera (1886) e in Argentina (1887), e, in seguito, anche in Francia, in Inghilterra, in America.
Nel 1888 tiene un memorabile concerto al teatro dei Rozzi diventando un idolo per i senesi.

epigrafe dedicata a Rinaldo Franci
posta il 14 settembre 1919 per volontà della Società Orchestrale Senese
si trova in via del Paradiso n. 21 dove aveva sede la Società
Pietro Mascagni, dopo aver ascoltato la sua esecuzione dell’intermezzo della Cavalleria Rusticana, commenta che nella musica di Franci percepiva la forza di venti strumenti.
Dirige per molti anni il Conservatorio Musicale Pacini di Lucca e, dal 1895, la Banda Musicale Senese e la Scuola annessa che oggi porta il suo nome.
Muore improvvisamente nel 1907, a poco più di 50 anni, per paralisi cardiaca mentre, come violino solista, si sta esibendo in concerto a Siena.
È cavaliere della Corona d’Italia. La città di Siena ha intitolato a Rinaldo Franci anche un passeggio alla Lizza.