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Per tutti i Senesi Domenica 11 Settembre 1949 fu giorno di grande festa.
Fu riaperta al culto la Basilica dell’Osservanza, in pratica “ricostruita” ad imitazione dell’originale a cui il bombardamento avvenuto alle ore 12 del 23 Gennaio 1944 (sempre di Domenica) aveva scoperchiato l’intero spazio celebrativo riducendolo ad un ammasso di macerie.
Si era mantenuto eretto solo il campanile e, nel convento attiguo, si era conservata assolutamente illesa la cella che aveva accolto fra’ Bernardino nei giorni della sua permanenza a Siena.

Questo evento di riconsacrazione e riapertura del tempio, come il rimarginarsi di una ferita aperta nel cuore dei Senesi, era stato tanto atteso durante gli anni precedenti quando molti cittadini, col fattivo sostegno di Enti ed Autorità, si erano tenacemente prodigati nel reperimento dei mezzi economici necessari al ripristino di questo luogo di Fede pur periferico ma luminoso di preghiere e di grazie ottenute da chi lo avesse devotamente raggiunto avviandosi su per il Colle della Capriola.
Dunque a tanta popolazione locale e cittadina convenuta con le autorità civili e militari locali si unì l’Onorevole Fanfani, allora Ministro del Lavoro e Previdenza Sociale ed il Cardinale Clemente Micara, insieme alle autorità religiose, consacrò la rinnovata Basilica e vi accolse i fedeli...
Insieme al reperimento ed al paziente riordino e restauro di tanti preziosi arredi anche lo spazio liturgico del sacro edificio era stato “liberato” dagli influssi dello stile barocco e ciò non mancò di suscitare l’ammirazione generale per la ritrovata e spaziosa originalità costruttiva.

prima del bombardamento (cliccare sulla cartolina per ingrandirla)
Fin dalla prima messa celebrata alle 7 del mattino dall’Arcivescovo di Siena, durante la quale numerosi bambini ricevettero la Prima Comunione e la Cresima, la solennità di ogni celebrazione fu sottolineata anche dall’esecuzione dei canti di diverse formazioni corali.
La Liturgia ebbe il culmine nella Messa Pontificale delle 10,30 la cui Omelia fu dedicata dal Cardinale alla gioia per la ricostruzione con il pensiero rivolto a San Bernardino, propagatore del Nome di Gesù.
Nel pomeriggio, sempre internamente alla chiesa, a corollare gli interventi delle Autorità convenute, tra cui un appassionato racconto della storia dell’Osservanza pronunciato dal Ministro Fanfani, furono letti i telegrammi recanti le felicitazioni provenienti da altri eminenti politici e, firmata “Montini – sostituto”, la Benedizione del Santo Padre.
A sera i profili della Basilica e gli spazi vicini si illuminarono festosamente di centinaia di lampadine in una “luminara” per certo ben visibile dalla città e mentre “un’enorme folla (così informava “La Nazione” del martedì successivo) occupava il sagrato, la fiera di beneficienza, i varii posti di ristoro organizzati dalle ACLI… il Coro di Fonterutoli dette un riuscitissimo concerto. I festeggiamenti lungo tutta la settimana culmineranno con altre solennissime feste domenica 18 corrente.”

La Basilica come è adesso
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