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Il 28 aprile 1914 transitò da Siena la prima Milano-Roma motociclistica, una gara massacrante di oltre 650 km, organizzata
dalla Gazzetta dello Sport.
La partenza avvenne alle ore 1 notte sotto la pioggia e vide 62 iscritti rappresentanti 27 case e 5 nazioni diverse.
Un controllo con rifornimento era fissato a Fontebecci, da dove i concorrenti sarebbero ripartiti alla volta di Rapolano.
Il primo a giungere dalla curva che scende dal Braccio verso le 10,20 fu Gastone Brilli Peri di Montevarchi su Triumph.

Gastone Brilli Peri
Arriva "molto stanco, ma dissimula il suo stato mentre la macchina viene sottoposta dal personale della ditta Bardini che è giunto in
automobile a una rapida e sommaria... toilette e a un copioso rifornimento. Lo stato del motore dopo i 385 km percorsi in ore 8,33' 40" cioè a una media chilometrica d'oltre 40 all'ora
è ammirevole.
Il controllo si chiuse alle 15.00 precise.
Il corridore Carughi C., recante il N. 38 (New Hudson) giunge al traguardo in condizioni pietose. Il disgraziato racconta d'esser malamente caduto al principio della salita delle Fornacelle.
Ha una grave ferita alla testa. L'occhio destro è gonfio come un palloncino ed anche la macchina ha subito gravi avarie. Nonostante, l'intrepido vuol ripartire e riparata sommariamante la macchina mentre
i militi della Croce Rossa attendevano a medicare la sua ferita, riparte immediatamente per concorrere al tempo massimo".


la moto vincitrice
"In questa prima, asprissima tappa, la gran marca inglese Rudge si è affermata meravigliosamente. Non è soltanto la superba performance del primo arrivato, Finzi,
che s'impone, ma anche la magnifica gara complessiva dell'intera equipe Rudge che giunge al traguardo completa e in ottime condizioni, quantunque
composta in maggior parte di corridori stranieri che non conoscevano né le strade né la lingua italiana.
Della Rudge come sappiamo, è rappresentante esclusivo per Siena e Provincia il sig. Carletti Tonietto".
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