I proprietari degli autoveicoli già iscritti dovranno entro il 31 dicembre 1927, provvedere alla variazione di immatricolazione
secondo il nuovo sistema adottato ed alla sostituzione delle targhe.
A tale uopo essi esibiranno la licenza di circolazione a questa Prefettura che assegnerà il nuovo numero di immatricolazione,
provvedendo alla variazione matricolare ed alla annotazione del numero stesso delle licenze.
Le targhe per gli automobili, seguiteranno ad essere di forma rettangolare e saranno alte mm.150 non compresa l'altezza di un bordo in rilievo di
mm. 10 che deve inquadrare la targa, né la maggiore altezza sovrastante per il risvolto di cui in appresso e devono portare su fondo nero il numero di immatricolazione
seguito dalla sigla corrispondente alla Provincia in cui il veicolo è inscritto con un trattino di separazione nonché le cifre e le lettere devono
essere ottenute col rilievo della stessa lamiera costituente la targa e non applicata di riporto e devono essere verniciate in bianco.

Per gli autoveicoli in prova si farà uso di targhe triangolari portanti su fondo nero a carattere in rilievo verniciato in bianco, il numero d'ordine della targa.
Fino a nuove istruzioni non occorre la piombatura delle targhe e pertanto gli autoveicoli non dovranno essere condotti alla Prefettura, bastando soltanto
che alla stessa siano prodotte le domande e i prescritti documenti a seconda dei casi.