www.ilpalio.org     ACCADDE OGGI

- 15 marzo -

1927: le nuove targhe con impressa la sigla della provincia






  
La Regia Prefettura comunica: In seguito alla istituzione delle nuove Provincie ed al conseguente riordinamento delle circoscrizioni amministrative del Regno, il Ministero dei LL. PP. ha disposto che la individuazione delle Provincie presso le quali gli autoveicoli sono immatricolati avvenga a mezzo di due lettere anziché di numeri, come finora si è praticato e che il contrassegno in lettere della Provincia segua il numero di immatricolazione delle macchine.
A partire pertanto dal 15 marzo la individuazione degli autoveicoli deve avvenire in questa Provincia secondo il nuovo sistema e cioè con l'adozione di targhe portanti il numero d'immatricolazione seguito dalla sigla della Provincia, cioè S.I.



le targhe come erano prima del 1927
il numero inziale di Siena era il 59 poiché Siena
allora era la 59ª provincia in ordine alfabetico.
In quest'auto si legge impresso sul radiatore il numero 59-185.

I proprietari degli autoveicoli già iscritti dovranno entro il 31 dicembre 1927, provvedere alla variazione di immatricolazione secondo il nuovo sistema adottato ed alla sostituzione delle targhe.
A tale uopo essi esibiranno la licenza di circolazione a questa Prefettura che assegnerà il nuovo numero di immatricolazione, provvedendo alla variazione matricolare ed alla annotazione del numero stesso delle licenze.
Le targhe per gli automobili, seguiteranno ad essere di forma rettangolare e saranno alte mm.150 non compresa l'altezza di un bordo in rilievo di mm. 10 che deve inquadrare la targa, né la maggiore altezza sovrastante per il risvolto di cui in appresso e devono portare su fondo nero il numero di immatricolazione seguito dalla sigla corrispondente alla Provincia in cui il veicolo è inscritto con un trattino di separazione nonché le cifre e le lettere devono essere ottenute col rilievo della stessa lamiera costituente la targa e non applicata di riporto e devono essere verniciate in bianco.



Per gli autoveicoli in prova si farà uso di targhe triangolari portanti su fondo nero a carattere in rilievo verniciato in bianco, il numero d'ordine della targa.
Fino a nuove istruzioni non occorre la piombatura delle targhe e pertanto gli autoveicoli non dovranno essere condotti alla Prefettura, bastando soltanto che alla stessa siano prodotte le domande e i prescritti documenti a seconda dei casi.


questa pagina è stata curata da Orlando Papei
crediti: La Nazione (Cronaca di Siena) del 17 marzo 1927