Il 23 febbraio 1902 si conclude la promettente carriera paliesca di Girolamo Vigni, detto Pippìo o Momo, vincitore nella Selva del Palio del 2 luglio 1899.
In questo 23 febbraio il Vigni, di professione barrocciaio, uccide a Monteroni d' Arbia, accoltellandolo, Antonio Pistolesi per un debito di lire 1,50 di fieno, che lo stesso Vigni doveva al malcapitato Pistolesi.

Al processo, all'accusato che era nativo, nonché abitante a Monteroni, gli viene riconosciuta l'attenuante di aver agito sotto i fumi dell'alcool.

Per questo motivo viene condannato a soli 8 anni e 9 mesi di carcere che però non riuscirà a scontare per intero, in quanto morira, neppure ventottenne, nel carcere di Reggio Emilia il 12 maggio 1906.
