Per la seconda volta in pochi anni il Palio subisce un rinvio di due giorni e come nell'occasione precedente la vittoria tocca alla Civetta.
Mancano Urbino, il miglior cavallo e Aceto, il miglior fantino, che sconta dopo ben sei anni la squalifica rimediata nel 1973. Ancora una volta la sorte favorisce Aquila e Leocorno.
Nel Casato arriva Rimini, le difficoltà a reperire una monta adeguata sono notevoli, provano i giovani Legno e Tavoletta, poi dalla Civetta arriva Ercolino. In Pantaneto arriva per la seconda volta consecutiva Panezio e viene confermata la monta di Liscio.
Quebel, sempre poco considerato, va nella Civetta, per montarlo arriva alla quarta prova il giovane Tremoto.
Il Bruco arriva al Palio senza aver corso nemmeno una prova per le precarie condizioni fisiche di Uana de Lechereo.
La Carriera ha un andamento emozionante e drammatico, per la morte di Zirbo e Zurigo. L'Istrice segue immediatamente l'ingresso della nona al canape e da la rincorsa. La Torre parte prima, ma a San Martino passano in testa Drago, Aquila e Leocorno.
Al primo Casato la Torre gira larga e causa la caduta di Istrice, Bruco e Giraffa, il povero Zurigo sbatte violentemente contro uno sportello di un palco e muore.
Intanto in testa la lotta è serratissima, il Drago con il purosangue Flash Royal sembra avere la meglio, anche se al secondo Casato Tremoto e Quebel girano primi. Dietro rimontano alla grande Aquila, Nicchio e Selva, mentre cade rovinosamente la Torre.
Il terzo giro è splendido, Drago, Civetta, Aquila, Nicchio e Selva sono vicinissime. All'ultimo Casato Grinta gira primo, ma allarga troppo e in un attimo viene passato all'interno dalla Civetta e all'esterno dal Nicchio.
L'arrivo in volata premia il generoso Quebel, che vince per la prima volta montato dal fantino, dietro in pochi metri la delusione di altre quattro Contrade, beffate all'ultimo secondo.
Quarta vittoria per Sabatino Mori, Capitano civettino per tutte le stagioni, due vittorie negli anni quaranta e due negli anni settanta
(Da "Daccelo!" di Roberto Filiani)

- LA RADIOCRONACA DI TAMBUS -
(a cura di Ricordi di Palio)

















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