L'ultimo Palio con i cavalli scossi risalente al 1907 ha un clamoroso e inatteso seguito in questa Carriera.
La pioggia condiziona il Palio sin dalle prove, infatti se ne disputano quattro su sei. Mancano i big Panezio e Rimini, fra i dieci cavalli presenti nessuno ha vinto in precedenza, quindi la situazione è molto incerta.
Sembrano favoriti la Giraffa, con Rucola montata da Bazzino che arriva dalla Torre, l'Onda con la purosangue Lucianella ed Ercolino.
La Selva ha grosse difficoltà per trovare una monta per Lamadina, prova Capretto e Marasma e alla fine opta per il debuttante Grinta.
La pioggia continua a cadere anche il giorno del Palio e il rinvio diventa probabile. La pista è al limite della praticabilità, ma i fantini sono invitati lo stesso ad uscire dall'Entrone. Si decide di correre dopo un sopralluogo dei Capitani e dei fantini. Al primo allineamento la favorita Rucola cade al canape, la mossa viene invalidata. Si torna fra i canapi, il Montone di rincorsa entra e partono benissimo Chiocciola e Onda.
Valente entra fortissimo a San Martino, cade ma la sua azione è determinante visto che Quebel scosso prende decisamente la testa.
Dietro c'è una caduta generale, vanno tutti in terra tranne Giraffa e Oca, uscita indenne da uno scambio di nerbate con la Torre.
Lo scosso della Chiocciola continua la sua splendida corsa di testa, Bazzino su Rucola è impegnato nella rimonta, Aceto è più staccato.
Al secondo passaggio a San Martino cade anche la Giraffa, in due giri sono caduti tutti tranne Aceto.
Al terzo giro una scena paradossale, gli scossi Quebel e Rucola si giocano la vittoria, i fantini fermi a bordo pista li incitano lanciando zolle di tufo, Bazzino addirittura lancia il nerbo verso Rucola. Quebel fila come una locomotiva e va vincere davanti Rucola, nelle retrovie Aceto in groppa a Tornado può solo guardare.
Per la Chiocciola una prestigiosa doppietta, ottenuta in maniera del tutto inedita, dopo una Carriera dagli esiti imprevedibili.
(Da "Daccelo!" di Roberto Filiani)














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