(Pacini Maniscalco) 0/1
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Invece che "Pacini Maniscalco", in un manoscritto anonimo, appare come fantino del Drago della carriera dell'agosto 1826, tale "Nipote di Piaccina". Dovendosi escludere l'dentificazione con uno dei fantini nipoti di Piaccina che avevano corso in precedenza (Giuseppetto, figlio di un fratello, era già morto, Luigi aveva corso ben 17 anni prima e Ciccina e Belgrado, figli di una sorella, erano già ben noti con i loro soprannomi) e considerato anche che il Sergardi registra il fantino del Drago come Incognito, nella remota eventualità fosse stato lui il fantino prescelto, sarebbe dovuto essere un esordiente e che Piaccina, già sessantaquattrenne, fosse non lo zio, ma addirittura il nonno. |