FINITO SOTTO LE RUOTE DI UN CARRO
- Febbraro 1806 il dì 20 -
Giuseppe figlio parvolo* di Domenico Marcucci, e di Pollonia
sua consorte di mesi 20 rese
l'anima al sua Creatore per caso fortuito che passando i
Bovi col carro* carico a farina
mandati avanti e senza funi in mano* da Francesco Guerrini
abitante al Piano di Sopra avanti la porta della Casa Ciacci posta fuori la Porta di
Buonconvento vicino a S.Lucia
dove abita detto Domenico Marcucci popolano di questa
Propositura* di Percena, morse*
detto bambino accidentalmente sotto la rota ferito morte nel
capo e spirò subbito; il
corpi del quale doppo visitato dal Signor Potestà e Chierurgo
fù portato a questa chiesa
suddetta e fatteli le dovute esequie fù seppellito in questo
Cemeterio.
In fede Giovanni Simone Tozzi Proposto
* PARVOLO = Pargolo, fanciullo.
* CARRO = Più o meno lo stesso incidente accadde il 23 settembre 1805, quando "Luigi del
fù Giuseppe Bocci Pigionale dell'Illustrissimo e Reverendissimo Signor Canonico Vescovi,
di questa Cura di Collemalamerenda, passò agli eterni riposi senza Sacramenti, per esser
rimasto morto sotto le ruote di un carro di legna ritornando dal bosco, nella strada di
Radi vicino al podere detto il Poggiarone in età di anni 25 in circa, alle ore 10 in circa
antimeridiane del giorno antecedente, e il suo corpo è stato trasportato a questa suddetta
sua Cura, e dopo esserle state fatte le solite esequie Servatis Servandis*, fu sepolto in
questo Campo Santo".
* MANDATI AVANTI E SENZA FUNI IN MANO = I buoi si conducevano stando seduti sul carro, con
liausilio di due funi e una frusta. In questo caso, però, il bifolco aveva lasciato senza
guida gli animali, perchè conoscevano bene la strada essendo ormai prossimi alla casa.
* PROPOSITURA = Pieve gestita da un parroco delegato dal Vescovo ad esercitare la propria
influenza anche sulle altre chiese del territorio.
* MORSE = Mori.
* SERVATIS SERVANDIS = Rispettate le disposizioni.
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Defunti di S.Lorenzo a Percena
- libro 1727
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