www.ilpalio.orgwww.ilpalio.org

- LE PROVE DEL PALIO DEL 16 AGOSTO 1903 -
pagina curata da Carmelo Lauretta e Alberto Fiorini



In neretto chi vinse la prova; l'ordine delle dieci Contrade segue quello dell'estrazione, ossia è riferito alla prima prova.



Il Palio fu vinto dall'Oca (vedi la scheda relativa)


La mattina del 13 agosto furono, secondo il solito, assegnati i cavalli alle Contrade. I cavalli presentati furono quindici, che furono provati, suddivisi in batterie, dai fantini incaricati dal Comune, ossia Arcangelo Garzia, Michele Corsini, Agostino Papi, Angelo Braconi e da alcuni fantini scelti dai proprietari degli animali. Tra questi vi fu il fantino Sallustio Beligni detto Sciò, protagonista di una brutta avventura. Infatti, nella prima corsa, montando la cavalla chiamata “Ovatta” di proprietà del Sig. Gaetano Beligni (toccata poi in sorte alla Chiocciola e che di luglio aveva avuto il Nicchio), quando fu alla voltata del Casato per andare alla mossa, non potendo più reggere il cavallo che gli aveva levata la mano, andò a battere contro il canape ancora teso e cadde rimanendo in terra privo di sensi. Fu subito dalla Pubblica Assistenza portato allo Spedale, da dove uscì il giorno dopo. Dopo questa non si ebbero a lamentare altre cadute. Dei dieci cavalli dichiarati idonei i migliori toccarono al Bruco, all’Oca, alla Civetta ed alla Chiocciola; erano considerati discreti i soggetti andati in sorte al Drago, all’Istrice, all’Onda e al Val di Montone; cattivi quelli avuti dal Nicchio e dall’Aquila.

1a PROVA - Dal canape partiva prima l’Oca, che tale si mantenne per tutta la corsa. Questa prova non presentò alcun interesse, e alla vincita arrivarono in quest’ordine: Oca, Civetta, Bruco.

2a PROVA - Dal canape partiva primo il Montone e seconda l’Oca, la quale, non essendo riuscita a passare il Montone, a S.Martino tratteneva il cavallo non prendendo più parte attiva alla corsa, e seconda entrava la Civetta. Questa alla salita del Casato veniva parata dal Montone; nel frattempo la Chiocciola da terza entrava prima. Alla vincita arrivarono nell’ordine seguente: Chiocciola, Bruco, Istrice.

3a PROVA - Dal canape partiva primo il Montone che a S.Martino veniva passato dall’Oca, che non più raggiunta da alcuno vinse la prova. L’Onda, entrata seconda alla prima girata alla pianata, tale si mantenne fino al principio del 3° giro, dove fu passata dal Bruco. La Chiocciola continuamente parata dal Montone nulla poté figurare. Alla vincita arrivarono nell’ordine seguente: Oca, Bruco, Onda. Il Drago non corse avendo il cavallo malato.

4a PROVA - Fu questa una prova di pochissimo interesse, avendo tutti i fantini trattenuto i loro cavalli. Alla vincita arrivarono nell’ordine seguente: Bruco, Civetta, Istrice. Il fantino del Nicchio cadde al 2° giro a S.Martino ed il cavallo si fermò subito. Il Drago non corse avendo sempre il cavallo malato.

PROVA GENERALE - Splendida riuscì questa prova. I cavalli partirono tutti insieme, e per un momento si videro quelli della Chiocciola, Bruco, Oca e Montone formare un solo gruppo. A S.Martino voltava primo il Montone, seconda l’Oca; alla voltata del Casato mentre il Montone parava l’Oca, la Chiocciola passò prima seguita dal Bruco. L’Oca liberatasi dal Montone raggiunse il Bruco, ma parata continuamente da questo non riuscì a passarlo. Alla vincita arrivarono nell’ordine seguente: Chiocciola, Bruco, Oca. L’Onda partita ultima dal canape con una splendida volata raggiunse presso S. Martino i primi, ma appena voltata per la veemenza della corsa il cavallo cadde, e cavallo e fantino si videro nella pista in mezzo alle zampe degli altri cavalli. Il fantino Giulio Cerpi raccolto dalla Pubblica Assistenza venne trasportato allo Spedale in stato di lieve commozione cerebrale e con multiple contusioni alla spalla destra, all’addome e in varie altre parti del corpo. Venne trattenuto allo Spedale, e dal Dott. Batignani giudicato guaribile in 10 giorni salvo complicazioni. La mattina seguente il Cerpi alle 8 usciva dallo Spedale, come se fosse perfettamente guarito, in compagnia di numerosi ondaioli, che erano andati a prenderlo per partecipare al Palio.

PROVACCIA - Senza alcun interesse si svolse questa prova, che fu vinta dal Bruco. Il fantino dell’Oca cadde a S.Martino alla 3a girata. Corsero gli stessi fantini del Palio.