In neretto chi vinse la prova; l'ordine delle dieci Contrade segue quello dell'estrazione, ossia è riferito alla prima prova.

Il Palio fu vinto dalla Torre (vedi la scheda relativa)
I migliori cavalli toccarono alla Civetta (di gran lunga superiore a tutti gli altri), Torre e Bruco, quest’ultimo però era difettoso in una gamba davanti e soggetto ad azzopparsi, era quello con il quale vinse la Torre nel 1893; veniva quindi quello della Selva di poco inferiore a quello della Torre; indi Drago e Pantera. La Giraffa ebbe quello che per il 16 agosto toccò all’Oca, molto bravo per due sole girate. Erano cattivi quelli toccati alla Tartuca, Nicchio e Istrice.
Le pessime condizioni della pista a causa della continua pioggia non permisero l’effettuazione delle prime due prove, e cioè quella del pomeriggio del 22 agosto e quella della mattina seguente.
La prima prova ebbe luogo la sera del 23 agosto.
Il Griccioli riporta una breve cronaca delle prove che furono disputate.
La sera del 22 e la mattina del 23 non ebbe luogo la prova a causa della pioggia, per cui la prima prova fu corsa la sera del 23, ma sempre a causa delle pessime condizioni del terreno fu una corsa poco soddisfacente, avendo provato un poco i respettivi cavalli soltanto la Giraffa, la Pantera e la Civetta.
Alla 2a prova non essendo ancora adatto completamente l’interro della pista caddero appena partite dal canape Nicchio e Selva; fu al solito una corsa poco soddisfacente giacché diversi cavalli, tra i quali alcuni dei migliori, non provarono. Vinse il Drago, il cui fantino cadde nel fermare il cavallo e con lui cadde ancora il cavallo.
Alla Prova Generale non poterono prendere parte Drago e Nicchio a causa della caduta fatta la mattina. La prima mossa non fu buona, ma i fantini corsero per almeno un mezzo giro. Il fantino della Pantera caduto in faccia alla Cappella non fu più in grado di correre, come pure non corse altrimenti il Bruco a causa della rottura del morso, di modo che tornarono alla mossa soltanto 6 Contrade. Data nuovamente la mossa cadde subito la Giraffa; la corsa fu abbastanza gareggiata e vinse la Civetta.
La Provaccia fu vinta dalla Selva. Caddero al 1° giro a S.Martino, sempre a causa del cattivo interro, Tartuca, Pantera e Giraffa. Il fantino della Pantera, Dante Tavanti, nella caduta riportò la frattura della spalla.




I migliori cavalli toccarono alla Civetta (di gran lunga superiore a tutti gli altri), Torre e Bruco, quest’ultimo però era difettoso in una gamba davanti e soggetto ad azzopparsi, era quello con il quale vinse la Torre nel 1893; veniva quindi quello della Selva di poco inferiore a quello della Torre; indi Drago e Pantera. La Giraffa ebbe quello che per il 16 agosto toccò all’Oca, molto bravo per due sole girate. Erano cattivi quelli toccati alla Tartuca, Nicchio e Istrice.
Le pessime condizioni della pista a causa della continua pioggia non permisero l’effettuazione delle prime due prove, e cioè quella del pomeriggio del 22 agosto e quella della mattina seguente.
La prima prova ebbe luogo la sera del 23 agosto.
Il Griccioli riporta una breve cronaca delle prove che furono disputate.
La sera del 22 e la mattina del 23 non ebbe luogo la prova a causa della pioggia, per cui la prima prova fu corsa la sera del 23, ma sempre a causa delle pessime condizioni del terreno fu una corsa poco soddisfacente, avendo provato un poco i respettivi cavalli soltanto la Giraffa, la Pantera e la Civetta.
Alla 2a prova non essendo ancora adatto completamente l’interro della pista caddero appena partite dal canape Nicchio e Selva; fu al solito una corsa poco soddisfacente giacché diversi cavalli, tra i quali alcuni dei migliori, non provarono. Vinse il Drago, il cui fantino cadde nel fermare il cavallo e con lui cadde ancora il cavallo.
Alla Prova Generale non poterono prendere parte Drago e Nicchio a causa della caduta fatta la mattina. La prima mossa non fu buona, ma i fantini corsero per almeno un mezzo giro. Il fantino della Pantera caduto in faccia alla Cappella non fu più in grado di correre, come pure non corse altrimenti il Bruco a causa della rottura del morso, di modo che tornarono alla mossa soltanto 6 Contrade. Data nuovamente la mossa cadde subito la Giraffa; la corsa fu abbastanza gareggiata e vinse la Civetta.
La Provaccia fu vinta dalla Selva. Caddero al 1° giro a S. Martino, sempre a causa del cattivo interro, Tartuca, Pantera e Giraffa. Il fantino della Pantera, Dante Tavanti, nella caduta riportò la frattura della spalla.
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