I migliori cavalli toccarono: alla Chiocciola, che ebbe una baia, per la prima volta messa in Piazza, di proprietà del Sig. Baldassarre Marchetti; alla Selva, che ricevette un baio di Sebastiano Franchi; all’Onda, a cui andò un baio di Galgano Boscagli; all’Oca, che si vide assegnare una cavallina saura data in nota da Leopoldo Vanni. Il Nicchio ebbe una cavalla grigia pomellata abbastanza brava, ma un po’ difficoltosa a voltare, presentata in piazza da Patrizio Brandani.
Dei cavalli della Giraffa e della Pantera non fu possibile giudicare la velocità perché difficoltosi a voltare. L’Aquila pure ebbe una mediocre cavalla, anche questa difficoltosa a voltare; senza dubbio cattivo fu il cavallo toccato al Drago; e pessimo quello dell’Istrice.