I PICCOLOMINI CHE EBBERO GUAI CON LA GIUSTIZIA
- Adì 8 di Luglio 1585 -
Il Signor Niccolò Piccolomini Signore della Triana fu decapitato
in mercato vecchio adì 8
di Luglio e si sotterrò nella sua sepoltura a San Francesco
cuius anima requiescat in pace*
si sotterrò con il suo fratello Lattanzio.
- Adì 8 di Luglio 1585 -
Il Signor Lattantio de Piccolomini Signore della Triana fu
decapitato in mercato vecchio*
et si seppellì a San Francesco nella lor sepoltura adì 8 di
Luglio con il suo fratello
Signor Niccolò cuis anima requiescat in pace.

- Adì 26 di Dicembre 1606 -
Messer Camillo Piccolomini morse il dì et anno sopradetto nelle
Carcere havendogli
amministato tutti i Sacramenti, si seppellì in Santo Francesco
nella lor sepoltura, tutto
si fece per l'amor di Dio.
- Adì 20 di Giugno 1620 -
Domenico Piccolomini* morì in prigione e si risotterrò a Santo
Francesco nella lor
sepoltura adì 20 di Giugno 1620...
* CUIS ANIMA REQUIESCAT IN PACE = La cui anima riposi in pace.
* MERCATO VECCHIO = Era l'attuale piazza del mercato; per il
mercato nuovo si intendeva
invece la Piazza del Campo.
* PICCOLOMINI = Oltre un secolo più tardi, nel 1749, si scopre
che "Eusebio Piccobomini
condannato dal Capitano di Giustizia di Siena nella pena della
Galera a Beneplacito per la
contravvenzione all'esilio dal Gran Ducato per aperto
spendimento di monete false, e
nell'esilio dalla città, e Masse per mesi sei per aperto
piccolo furto di lire Ventitre,
Supplica umilissimamente la Somma Clemenza della Sua Maestà
Vostra a degnarsi di
rimetterlo in buon dì a pender la rimanente pena dell'esilio
dal Granducato".
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Defunti di S.Martino
- libro 1323
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