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- SIENA IN PIANTA -
Le antiche piante della città a cura di Giordano Bruno Barbarulli

CARTA DI SIENA DEI PRIMI ANNI DEL NOVECENTO


E’ di nuovo il confronto fra due piante francesi, quasi contemporanee, che offre notizie sulla configurazione di Siena nei primissimi anni del XX secolo.

Ai 29 riferimenti che compaiono nella Legende della prima pianta, fra i quali spiccano il Palais Piccolomini per la Banque nat.le (21) e il Palais Reale per la Prefecure (22), si aggiungono nella seconda legenda quelli nuovi della Bourse de Commerce (30) e di Fonte Gaia (31), mentre fra gli hotels compare il Continental (h1). Alcune strade assumono nomi di senesi illustri: T. Sarrocchi al posto di Via dei Maestri, P. A. Mattioli per Via dei Tufi e P. Mascagni invece di Via del Nuovo Asilo.
Al centro in basso con il termine Bassin è indicata per la prima volta l’antica Fontaccia negli orti della valle di Porta Giustizia, oggi Orto de’ Pecci. La trasformazione più importante è però quella relativa alla Piazza Pianigiani (v. prima pianta) e ai suoi dintorni. Il nome di Umberto I, il Re assassinato il 29 luglio 1900, fu attribuito fino al 1905 a Via di Città (v. prima pianta), ma nel 1910, riportando il tratto tra Piazza Postierla e Croce del Travaglio all’antico nome, la memoria reale venne spostata alla Piazza fino ad allora intitolata all’Ing. Pianigiani (che aveva costruito la ferrovia per Empoli), per la quale si disegnava una nuova configurazione (v. seconda pianta).
L’area, già più volte sbassata, fu infatti ampliata demolendo alla sinistra della Via Malavolti, che collegava la Piazza alla Lizza, l’antico Convento delle Cappuccine e alla destra la Chiesa di S. Egidio; il nuovo spazio accolse la Borsa già indicata e le Poste et Telegraphe (29), mentre nei suoi pressi (Viale Curtatone) furono realizzati i pubblici Bains, funzionanti fino a pochi decenni fa.
Poco comprensibile appare invece la dicitura Temple Reformè riferita al complesso che si trova dietro la V. del Paradiso e la Chiesa (non indicata). Al lato opposto, nel Passeggio della Lizza, è indicato il Mon.t (Monumento) de Garibaldi che era stato inaugurato nel 1896. Nella seconda pianta è segnato il tracciato del nuovo Tramway che collegava Porta Romana, Porta S. Marco, Porta Camollia (giungendo fino a le Palais dei Diavoli) e la Stazione (Gare), passando per Piazza Indipendenza.