- ANTICHE BANDIERE E STENDARDI DEL PALIO RITROVATI IN AMERICA -
La collezione di Holly Lueders libera traduzione curata da Andrea Corti |
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Abitavo in America e avevo circa 10 anni quando per la prima volta lessi nell'Enciclopedia Britannica qualcosa sul Palio di Siena. Tutto ciò che riguardava i cavalli mi affascinava e il fatto che un'intera città fosse completamente consacrata a una corsa di cavalli mi faceva davvero entusiasmare. Iniziai così a sognare di assistere al Palio, visitare la città e forse un giorno anche di viverci.
All'età di 23 anni affittai una casa nella campagna senese e per la prima volta vidi il Palio. Rimasi incantata dallo spettacolo, dal corteo, dalle armature e dai costumi. Ma ciò che mi colpì maggiormente furono le bandiere, confortata dalla mia passione per le arti, i tessuti e il collezionismo, che sono sempre stati i miei interessi primari. Da giovane designer che lavorava a New York, viaggiavo spesso per l'Europa e ciò mi permise di visitare musei e mettermi in contatto con commercianti e case d'asta. Durante la realizzazione delle mie collezioni di vestiti e ceramiche, visitavo frequentemente la Toscana e i musei delle contrade di Siena. Le bandiere e i costumi del corteo del Palio dettero perfino spunto alla creazione dei vestiti per i miei figli, influenzata anche dal lavoro svolto da Emilio Pucci e dal suo amore per le bandiere. Detto questo, non potevo altresì trascurare coloro che in passato avevano collezionato questi preziosi cimeli. ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() (cliccare sulle immagini per ingrandirle)
A tal proposito, particolarmente affascinante rimane la raccolta di Frederick Stibbert (cfr.), collezionista d'arte, di decorazioni e di armi del XIX secolo. Nel 1884 Stibbert acquistò 17 bandiere del Palio e le appese nella sua casa fiorentina che in seguito divenne il Museo Stibbert. La bellissima “sala delle bandiere” è stata accuratamente restaurata e nel 2018 le bandiere vennero esposte al Santa Maria della Scala di Siena.
Inoltre, nel prosieguo delle mie ricerche, ho scoperto un altro collezionista americano con la stessa mia passione: l'editore William Randolph Hearst, che aveva esposto la sua collezione di storiche bandiere del Palio nella sala da pranzo della sua famosa casa-museo, Hearst Castle in California. Un bel giorno, mentre sfogliavo un catalogo della famosa casa d'aste Christie, relativo a manufatti medievali, notai che la vendita includeva anche le bandiere del Palio. L'asta si sarebbe dovuta tenere in una casa di campagna a Sewickly, in Pennsylvania. Senza tergiversare, prenotai subito il volo per Pittsburgh per vedere di persona quali oggetti erano stati messi in vendita. Giunsi dunque nella tenuta della famiglia Hahn, con il sogno di trovare alcune bandiere del Palio in quella grande villa costruita in stile medievale. Pensavo che se ciò si fosse avverato, sarebbe stata una scoperta straordinaria. All'ingresso mi ritrovai in una stanza della torre, dove in alto erano esposte alla luce, all'aria e all'umidità un gruppo di bandiere di Siena. Quest'ultime si presentavano polverose, con colori sbiaditi e dalla seta logora, facendo intendere che dovevano essere lì da molti anni. Rimasi molto delusa nel vederle ridotte in quelle condizioni e quindi decisi di dedicare il resto del tempo alla ricerca di altri possibili tesori nascosti nella casa. Ebbi modo così di vedere che all'interno di un armadio del terzo piano c'erano delle pile di vecchie lenzuola. Esaminando le stoffe, aprii ciò che sembravano essere vecchi drappi di seta. A un esame più attento rimasi sbalordita nello scoprire che non erano come descritte nel catalogo: "Quantità di frammenti di stoffa risalenti al XVIII secolo e precedenti". In realtà erano 17 fra bandiere e drappi del Palio, dipinte e applicate a mano. Non tutte le contrade vi erano rappresentate; alcune erano doppie o triple, acquistate probabilmente molti anni prima e poi riposte al sicuro all'interno di un armadio. Immediatamente, capii che era qualcosa di molto speciale e raro. In tutti i miei anni non mi ero mai imbattuta in una vecchia bandiera del Palio in vendita, tanto meno in un intero gruppo. Naturalmente dovevo comprarle: era il 1980. Acquistati la collezione, questa rimase esposta all'interno della mia casa a New York, poi nel 1994 la trasferii sulle montagne di Aspen, in Colorado, dove si trovano ancor oggi e dove moltissimi visitatori hanno avuto modo di ammirarla. Quindi, felice di condividere con altri le emozioni che suscitano queste bandiere, per pura documentazione ho deciso di far stampare in un numero assai limitato di copie un opuscolo in inglese, con la viva speranza che in futuro queste possano essere restaurate da professionisti del settore. Per tutta la vita sono stata una collezionista di tessuti e abiti tradizionali, ma niente supera il fascino delle bandiere del Palio. Holly Lueders, anno 2022 LE BANDIERE DEL PALIO DI SIENA AL HEARST CASTLE MUSEUM |