NATA DOPO LA MORTE DELLA MADRE
- Adì primo Settembre 1773 -
Rosa Nencini ne Menicori Consorte di Francesco del fù Giovan
Battista Menicori rese lo
spirito a Sua Divina Maestà alle ore 10 della sera antecedente
in età di anni 34 abitante
in una Casa di pertinenza del Nobil Sig.re Austo Sani
contadina del Medesimo in un Podere
detto il Colombajo la sua malattia molto penosa per il corso di
soli 9 giorni di febbre,
finalmente sopragiunze una febbre perniciosa* di 24 ore resa
priva di favella fattasi poi
cancrena nel petto*, fu munita del solo Sagramento dell'Estrema
Unzione non potendosi
Confessare per essere stata priva di cognizione istantemente,
il di Lei Cadavere fù
portato in questa Chiesa Parrocchiale di S.Donato a Ginestreto
sua Parrocchia, ove fattele
le consuete Sacre Funzioni, fù sepolto nel Cimitero della
Medesima.
Io Curato Francesco Pineschi mano propria Funerali £4.
Essendo la retroscritta Defonta Rosa Nencini, ne Menicori
gravida di 8 mesi, spirata
subbitamente che fù seguì l'apertura dell'utero fatta dal Sig.
Cerusico* della Grazia, e
fù estratta viva, e Battezzata da me Sacerdote Francesco
Pineschi Parroco una Creatura
femina, la quale fù posta in braccio alla Madre, essendo morta
doppo battezzata di poco*,
gl'e furono fatte le S.Funzioni assieme colla Madre e
unitamente colla Medesima fù sepolta
nel Cimitero di questa Chiesa.
Io Curato Francesco Pineschi mano propria Funerali £2.
* FEBBRE PERNICIOSA = Febbre provocata da grave infezione
malarica.
* CANCRENA DI PETTO = Polmonite.
* CERUSICO = Chirurgo.
* MORTA DOPPO BATTEZZATA DI POCO = Un fatto analogo era accaduto
anche il 22 agosto 1769
(libro 1474 di S.Pietro e Paolo a Monteliscai) quando "Maria
Orsola Consorte di Giovanni
Carli abitante nella Casa sotto la Chiesa di S.Giorgio a Lapi
detta il Casino
dell'Illustrissimo Sig.Balò Piccolomini a pigione in età di 24
anni in circa passò da
questa all'altra vita il sopradetto giorno 22 Agosto circa le
10 della sera. Questa
nell'ultima sua Malattia si confessò da me Paroco suddetto, ma
non fù capace di ricevere
il Santissimo Viatico* non ostante che gli fosse da me portato
essendo stata poco tempo
avanti disposta, ed avesse mostrato desiderio. Fù munita col
Sacramento dell'Estrema
Unzione, e doppo morta fù subbito sparata* dalla Ricoglitrice*,
e fattole felicemente il
taglio le fù cavato un bambino vivo, che fù da essa
battezzato, ed in breve tempo passò
alla Beata Vita".
* VIATICO = Comunione somministrata agli infermi. Il "viaggio"
che ci si accinge a
compiere verso l'aldilà.
* SPARATA = Aperta con un taglio netto del ventre. Soltanto dopo
la morte della
partoriente era infatti concesso di fare il taglio cesareo e di
estrarre il feto.
* RICOGLITRICE = Ostetrica, levatrice.
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Defunti di S.Donato a Ginestreto
- libro 1017
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