LE MERETRICI DEL CHIASSO DI CODA
Adì 24 di Settembre 1632. Mori una certa Menica nel Chiasso di
Coda*, già Meretrice, poi
spiritata, e finalmente ridotta a tanta miseria, che dormiva
per terra, carica
d'obbrobrio, e fetore tale, che niuno poteva entrare in una
stanza, dove si ricoverava, e
per carità li si tiravano li pezzi del pane...
Adì 21 Settembre 1707. Margarita Currini Cortigiana di Chiazzo
di Coda di anni 50 dopoi di
25 anni di servitio morì all'improvviso, dico, fu trovata morta
alle 3 hore senza essersi
confessata e la mattina fu portata alla Vetrice sopra una scala
involta in una coperta, e
la sua robba fu data a quelli chela sotterrorno perchè appena
valeva tutta un Testone...
Adì 17 di Settembre 1714. Lisabetta Vedova del già Domenico
Bricchi fameglio di anni
cinquanta in circa poverissima, essendoli mancato il terreno
sotto nell'andare a servire
le Meretrici fu trovata morta in questa mattina in una buca nel
Chiasso di Coda...
Adì 8 Gennaro 1709. Francesca Aggeretti Lucchese Cortigiana già
in Chiazzo di Coda
essendosi ammalata in Chiazzo io Curato esortatola, si dispose
uscire per sempre di
Chiazzo e dal peccato, et ordinatomi che li trovassi casa a
pigione, io intanto la posi in
una casa di arrotino di pietre dure, e pigliata la casa non ve
la mandai perchè il male si
aggravava, ma lasciatola in questa casa di questo hanonimo
arrotino ;... li otto
detto scoppiatoli a dentro una parotide che dentro la malattia
li era sopravvenuta rese
l'anima a Dio...
Adì 14 Settembre 1723. Rosa Napoletana Meretrice in Chiasso di
Coda essendo caduta per la
Scala perdè favella e cognimento onde in quella sera del
sopracitato giorno non potè dar
segno di pentimento e perciò non fu da me confessata, la
mattina seguente fu portata allo
Spedale, et il giorno ritornata in se, con quel modo, che potè,
si confessò, dando buoni
segni di dolore et avendo chiesto il Crocifisso, con quello in
mano spirò nelle ore 22 del
medesimo giorno, fu seppellita in detto Spedale tra
miserabili...
Adì 5 Febbraro 1775. Maria Antonia, overo Jacinta Barnia
Pubblica Meretrice abitante in
Chiasso di Coda, sorpresa da un'accidente apoplettico diede
segni di viva contrizione, e
mandò a chiamare il Curato per confessarsi ma replicatogii
l'accidente non potè in nessuna
maniera effettuare la sua buona Volontà...
* CHIASSO DI CODA = La maggioranza dei postriboli di Siena erano
nelle vie prossime a
Salicotto e per questo nei libri di S.Martino, parrocchia che
ne comprendeva il
territorio, vi comparivano diverse meretrici. Da questi
necrologi si nota che molte di
queste donne erano forestiere, come ad esempio la Giovanna
bolognese che anche lei
lavorava nel chiasso di Coda, morta nel 1611 o la Togna da
Montepulciano donna di partito
che "morse in Salicotto sotto li Ebrei" un anno dopo. A quei
tempi la vita di costoro,
soggetta a malattie veneree incurabili, superava raramente i 30
anni: una di queste si
chiamava Virginia, che nel 1648 morì a soli 18 anni
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Defunti di San Martino
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