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GLI UCCISI DAL MARIGNANO


- Adì 25 di Giugno 1628 -

Questo di et anno sopra detto fu ritrovato in un campo di Monsignor Giovan Battista Orlandi molte ossa di huomini morti, quali inocetemete furono stragolati per la guerra, come si dice, dal conte di Mariqnano*, come ci è traditione di molti i quali sono il Reverendo fra Giulio del Oservanza, Monsiqnor Fabio Orlandi, Tognio da Paduva, Piero Rossi et altri, le quali ossa furono cavate e sepelite nel cemeterio di S.Paterniano per ordine e commissione del Reverendissimo Monsignore Arcivescovo di Siena e ciò fù fatto alla presentia di me Ansano Billò prete curato di detto luogo. Quelli che scavaronno detti morti furono Domenico di Pavolo Petrini, Federigo di Pavolo Petrini mezaioli di Giovan Battista Orlandi, Andrea di Pietro di Mociano e Girolamo di Domenico Minossi, i quali morti furono di numero 18 teste.



* MARIGNANO = Personaggio il cui nome di battesimo era Gian Giacomo dei Medici (ramo milanese e quindi diverso da quello fiorentino), che fu inviato dall'Imperatore Carlo V a Cosimo I, Duca di Firenze, quale Comandante Supremo di tutte le Forze Militari impegnate per la conquista di Siena. Indubbiamente il Mariqnano era un comandante abile e accorto, ma la fama che questi si guadagnò nell'Assedio di Siena, non gli derivò tanto da questa incontestata destrezza, quanto per la ferocia che dimostrò nei confronti dei senesi, ai quali cercò con ogni mezzo di rintuzzare ogni disperato tentativo di rompere l'accerchiamento. In quei lunghi tragici mesi intorno ai 1555, il Marchese di Marignano superò in fatto di crudelta gli spagnoli e gli stessi mercenari che combattevano al loro soldo: coloro che erano sorpresi mentre cercavano di portare da mangiare agli assediati finivano impiccati, squartati e appesi sotto le mura della città.

Defunti di S.Paterniano alle Tolfe

- libro 2340 -